Assemblea Elettiva FIGC, Carlo Tavecchio confermato per il prossimo quadriennio

Assemblea Elettiva FIGC, Carlo Tavecchio confermato per il prossimo quadriennio

In diretta dall’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino tutte le notizie relative all’Assemblea Elettiva della FIGC.

16: 52 – Carlo Tavecchio con il 54,03 % è confermato presidente della FIGC

16:50 – Si sono concluse le votazioni, tra pochi minuti l’esito finale.

tavecchio16:40 –  Pochi minuti allo spoglio della terza e ultima votazione.

16:15 – Effettuato il secondo spoglio, si procederà con al terza e ultima votazione.

Tavecchio ancora in vantaggio su Abodi.

15:25 – Effettuato il primo spoglio, si procederà con la seconda votazione in quanto nessuno dei due candidati ha raggiunto i 3/4 dei voti.

Tavecchio (56,49%) in vantaggio su Abodi (42,91 %)

14:00 – Tutti gli organi elettori si portano pian piano alle urne, sono presenti 509 delegati su 516.

13:30 – Interviene il secondo candidato, Andrea Abodi:

In questi 7 anni alla guida della Serie B siamo cresciuti tutti, sia io come dirigente sia la Lega in sé.

Per ridare fiducia a questo movimento dobbiamo lavorare insieme, non basta essere un corpo unico un paio di volte all’anno e poi guardare esclusivametne in casa propria.

Sarebbe stato bello avere un candidato unico, ma ci testimonia che non c’è comunione di intenti e di idee”.

13:10 – Interviene il primo candidato, Carlo Tavecchio:

L’operato di questi due anni e mezzo ha portato a grandi risultati, come le riforme per il settore giovanile scolastico e quelle per i centri federali.

E’ stata posta molta attenzione sul Calcio Femminile e sulle Nazionali, siamo orgogliosi di quello che è stato fatto”.

13:00 – Parola a Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti:

Sono appena 5 settimane che guido la LND e già mi rendo conto di quanto è importante il nostro contributo all’intero movimento, siamo il cuore del calcio, centre e periferia allo stesso tempo.

Tavecchio è un cardine del nostro calcio e noi lo appoggeremo, ha dimostrato di guidare con chiarezza e trasparenza la federazione”.

12:50 – Parola a Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro:

Il calcio italiano ha bisogno di una riforma e quella proposta da Carlo Tavecchio non fa per noi.

Il programma di Abodi, inclusivo ed integrativo,ci permette di guardare al futuro con ottimismo e speranze”.

12:40 – Parola ad Andrea Corradino, presidente della Lega Serie B:

Dopo le dimissioni di Abodi ho preso il suo posto, un ruolo di estrema importanza per il movimento tutto.

Posso dire che ci vuole unità di intenti per migliorare l’intero movimento, un corpo non si mantiene in vita col funzionamento di un solo organo ma con il funzionamento di tutti”.

12:30 – Parola a Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A:

“Speriamo che Carlo Tavecchio possa continuare il suo lavoro di riforma per l’intero movimento, la Lega Serie A esprimerà la sua fiducia per il presidente Tavecchio”.

12:15 – Parola a Renzo Ulivieri, Presidente dell’Associazione Italiana Allenatori:

“La campagna elettorale messa in piedi per queste elezioni sembrava opporre il vecchio e conservatore contro il nuovo ed innovativo.

Carlo Tavecchio è stato il nostro presidente e vorremmo che continuasse ad esserlo, ci schieriamo con la Lega Nazionale Dilettante, con la quale è stato nuovamente istituito un rapporto di apertura e collaborazione, a favore di Carlo Tavecchio”.

12:00 – Parola a Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC).

E’ il mio ultimo anno da presidente dell’AIC e il mio ultimo intervento come tale.

Due insegnamenti ho appreso in questi anni: uno derivante dalle catene, ed intendo quelle che legano certe persone ad alcune poltrone, ed uno che mi permette di camminare sempre a testa alta.

L’AIC si schiera con Andrea Abodi”

11:45 – Il primo intervento dell’Assemblea è di Marcello Nicchi, il Presidente nazionale AIA.

Il Presidente si dice contento dell’operato di Carlo Tavecchio, che ha fatto lavorare l’intero movimento AIA nella massima tranquillità, agevolandolo anche con le nuove tecnologie.

Chiunque vincerà le elezioni – conclude Nicchi – noi lo appoggeremo, saremo franchi con tutti.