Atletico Lodigiani, parla mister Barbabella: “Siamo in crescita, ma l’obiettivo resta la salvezza”

Atletico Lodigiani, parla mister Barbabella: “Siamo in crescita, ma l’obiettivo resta la salvezza”

Il tecnico dell’Atletico Lodigiani è molto soddisfatto dell’andamento della sua squadra ma al di là degli ultimi risultati, l’obiettivo resta quello della salvezza.

Siete reduci dal sesto risultato utile di fila che è coinciso con la quinta vittoria consecutiva dopo il successo contro La Rustica, al Gillaro di Montecompatri.

“E’ stata una vittoria importante che ci ha permesso di allontanarci dalla zona calda.

Ho la fortuna di avere un grande gruppo che sta crescendo molto in generale.

E’ inutile negare che, al di là delle prestazioni, i risultati sono la miglior medicina.

Tornando alla gara di domenica scorsa, siamo riusciti a  fare bottino pieno su un campo pesante a causa della pioggia che lo ha reso molto viscido, ma alla fine ne siamo usciti bene…”.

E domenica 21 novembre 2021, alle ore 11,00, è in programma un derby romano che si preannuncia molto interessante, al Vigor Sporting Center contro la Vigor Perconti…

“Avremo di fronte una squadra organizzata che punta sui giovani, ma vogliamo cercare di conquistare i tre punti con il massimo impegno per allungare la striscia positiva”.

Tornando un po’ indietro, che gruppo ha trovato quando è arrivato sulla panchina dell’Atletico Lodigiani?

“Ho trovato una squadra giovane, un po’ sfiduciata che aveva bisogno di ritrovare serenità.

Il gruppo andava tranquillizzato dato che era poco esperto per affrontare situazioni difficili”.

In questo inizio di stagione, state giocando sempre in trasferta…

“E’ vero ma per ora non ne stiamo risentendo, nella speranza di tornare presto a disputare le gara casalinghe, al Francesca Gianni, davanti al nostro pubblico.

In questo momento, non pensiamo a questa situazione anche perché il Gillaro è comunque casa nostra, dato che qui gioca anche il nostro settore giovanile”.

Cosa pensa delle tante squadre presenti in Eccellenza in questa stagione?

“Penso che il Cr Lazio abbia avuto le sue giuste motivazioni per una soluzione del genere, dato che siamo in una situazione di emergenza a causa del covid, ma indubbiamente la qualità si è abbassata con la presenza di numerose compagini.

L’aspetto positivo è che molte di esse hanno potuto disputare il campionato di Eccellenza”

Come giudica la formula del campionato?  

“Non condivido assolutamente il fatto che la vincente del girone non vada direttamente in serie D mentre la lotta per non retrocedere resterà aperta fino alla fine.

Quest’ultimo aspetto può essere senz’altro molto positivo per i ragazzi per consentirgli di crescere.

Rispetto allo scorso campionato, c’è comunque il ritorno dei play-off nazionali che sono sempre una possibilità in più per approdare nella categoria superiore”.

Qual è il vostro obiettivo?

“Vogliamo raggiungere, a fine stagione, la salvezza tranquilla vivendo alla giornata e cercando di valorizzare i giovani. 

Per quanto riguarda la classifica, guarderemo fino alla fine le squadre che sono dietro di noi, anziché quelle che ci precedono”.

La Tivoli è la grande favorita per la vittoria del girone?

“Assolutamente sì e sta anche dimostrando di essere una grande squadra in tutti i sensi.

Ha una rosa molto ampia e di grande qualità e può perderlo solamente lei il campionato.

I numeri della capolista sono importanti ed oltretutto, sa vincere anche in rimonta”.

Dietro la squadra allenata da Pascucci, chi si potrebbe inserire nella lotta per il secondo posto? 

“In questo raggruppamento, in seconda fila, vedo bene l’Anzio, che ha disputato per diversi anni la Serie D e la Pro Calcio Tor Sapienza che ha la struttura per fare un bel campionato.

In terzo fila, vedo la Luiss che ha una squadra che può disputare un campionato di alta classifica”.

Infine, qual è il suo pensiero finale in vista del futuro?

“Alleno una società molto organizzata che è pronta a crescere.

In settimana, ci alleniamo bene sia al Francesca Gianni che al Gillaro con l’obiettivo di riavvicinare i nostri tifosi.

Al di là del lavoro, il risultato resta comunque fondamentale.

Abbiamo un nome importante e di grande tradizione”.