L’Anziolavinio allenato da Pietro Salvini si congeda nel migliore dei modi dal Beppe Viola 2013 superando per 5 reti a 0 in una partita che non aveva verdetti da emettere contro la Nuova Superiride La Rustica, apparsa svuotata e senza stimoli da opporre agli scatenati avversari
A cura di Giovanni Crocè
Una tranquilla ma decisa valanga biancoblù si è abbattuta imperturbabile sulla Nuova Superiride La Rustica e l’ha travolta. 5-0 il responso del campo contro i giovanissimi 1998 della Nuova Superiride, gara mai in discussione che premia la maggiore qualità complessiva in ogni reparto della squadra portodanzese di mister Salvini. Miglior commiato non poteva esserci dalla Champions League dei giovanissimi, il Beppe Viola, che comunque entrambe le compagini, magari tra qualche anno, ricorderanno senza dubbio come una importante esperienza sportiva.
Già nel primo tempo, in una gara che non aveva da esprimere verdetti di classifica dato che entrambe le squadre erano di fatto già eliminate prima ancora di scendere in campo al centro sportivo dei vigili urbani di Roma, il “Mario Tobia” di Lungotevere Dante, il canovaccio è stato chiaro, tanto che si è andati a riposo col risultato di 2-0 per l’Anziolavinio. Senza troppi affanni, contro un avversario svagato, l’Anziolavinio è andato due volte a segno col suo bomber, il numero 9 Davide Arcese al 10′ approfitta dell’ennesima palla vagante in area di rigore e mette in rete da due passi di piatto, dopo che già al 4′ e al 7′ era stato ottimo a deviare in angolo il portiere della Superiride Ursillo due zuccate di Cretella e De Angelis. Ancora Anziolavinio sempre con De Angelis al 23′ su punizione dal limite, tiro a giro di sinistro che termina una spanna a lato della porta di Ursillo, seguito dal monologo ininterrotto degli anzeati al 32′ con una sventola di De Franceschi da fuori area che termina altissima. Un minuto dopo, quasi in maniera naturale arriva il 2-0 e la doppietta di Arcese che poi uscirà a fine primo tempo in un normale turnover di fine torneo: deviazione comoda comoda da pochi passi sempre di piatto su cross teso dalla destra di Dell’Accio, sempre tra i migliori anche senza segnare l’aletta dei “blues”.
Nel secondo tempo, ripartenza sorniona e sonnacchiosa dell’Anziolavinio che rischia di riaprire la partita al 5′ quando il pur attento Massarelli, colpisce la traversa della sua porta per cercare di impedire al subentrato Lara Calderòn di colpire a botta sicura da dentro l’area: palla sul montante e poi in angolo.
Al 12′ dell’Accio tutto solo davanti al portiere liberato da De Marco sparacchia incredibilmente sul fondo d’esterno graziando Ursillo e alla collezione di occasioni per l’Anzio ci sono anche due gol annullati per fuorigioco al 23′ a Trippa e al 29′ ancora a Dell’Accio, oltre ai tre gol che completano la “manita” inflitta alla Nuova Superiride, tutti ravvicinatissimi: al 31′ 3-0 con gran pallonetto di prima intenzione di Pancrazi sull’uscita disperata fuoriarea di Ursillo, col subentrato numero 15 ben lanciato dall’assist filtrante di un talentuosissimo Dell’Accio che al 34′ si toglie finalmente lo sfizio di entrare nel tabellino dei marcatori impattando solo di piatto in mezzo ai due centrali difensivi avversari un bel cross basso dalla destra di Brachini e per finire anche un’altro ottimo elemento subentrato dalla panchina di mister Salvini, la punta Faraone, segna il 5-0 finale dell’Anzio al 36′ con un missile terra area dal limite sinistro dell’area di rigore, tutto defilato: gran shoot che si incastona esattamente nell’angolo alto alla sinistra di un incolpevole Ursillo, con una perfetta traiettoria ad uscire.
ANZIOLAVINIO-NUOVA SUPERIRIDE 5-0
ANZIOLAVINIO: 4-3-3: Pugliese; Scalone (4’s.t. Trombetta), Cretella, Massarelli, Marcantognini (1’s.t. Brachini) ; De Angelis, Trippa, De Marco; Dell’Accio, Arcese (1’s.t. Pancrazi), De Franceschi (1’s.t. Tharaoui) A disp: Tharaoui, Trombetta, Pancrazi, Faraone, Brachini All: Salvini
NUOVA SUPERIRIDE: 4-4-2: Ursillo; Zangla (1’s.t. Fabrizi), Iorizzo, Chillotti, Cicala; Lerro, Ponzian (4’s.t. Gabbiati), Salvadei, Deli; Seri (1’s.t. Lara Calderòn), Caredda A disp: Cicala, Gabbiati, Leopardi, Lanfranchi, Nuccilli, Lara Calderòn, Fabrizi. All: Talarico
MARCATORI: 10′ e 33’p.t. Arcese (A); 31’s.t. Pancrazi (A), 34’s.t. Dell’Accio (A), 36’s.t. Faraone (A)
ARBITRO: Sig. D’Aquino di Roma 1