La stagione calcistica 2014/2015 delle squadre lucane più importanti si è conclusa e le compagini della “terra dei briganti“ si sono ben comportate nei propri gironi di competenza.
Matera e Melfi nel campionato di Prima Divisione Girone B hanno fatto in pieno il proprio dovere, forse qualcosa in più: la squadra dei sassi, dopo un brillante campionato concluso al quarto posto dietro squadre del calibro di Salernitana, Benevento e Lecce, non è riuscito nel salto di categoria, battuta solamente ai calci di rigore nella semifinale di ritorno dalla corazzata Como che l’anno prossimo,avendo in seguito battuto il Bassano nella finale play-off, si cimenterà nella serie cadetta; i federiciani, invece, si sono salvati con pieno merito, strappando inoltre l’ottavo posto in classifica che significa giocare il primo turno di Coppa Italia con una grande della serie A o, male che vada, con una squadra quotata della serie B (sappiamo già da oggi che l’Arturo Valerio sarà pieno come non mai).
Il Potenza, dal canto suo, è tornato ai fasti di un tempo ormai lontano nel campionato di serie D girone H, dando filo da torcere a squadre sulla carta più forti e blasonate come Fidelis Andria e Taranto, perdendo contro quest’ultima allo Iacovone lo scontro che valeva l’accesso al tabellone principale dei play-off per cercare il salto di categoria.
L’ultima squadra lucana di rilievo del panorama calcistico lucano, il Francavilla, nello stesso girone della squadra capoluogo di regione partiva come outsider del girone ma. nonostante un campionato al di sotto delle aspettative, è riuscita, senza non pochi patemi d’animo, a salvarsi meritatamente. Il bilancio, dunque, è stato più che positivo, con alcune delle compagini regionali che hanno fatto intravedere un gioco bello ed efficace ( m riferisco soprattutto a Matera e Potenza), e altre che hanno portato alla ribalta delle cronache locali e non giocatori di un certo spessore tecnico (basti pensare al bomber del Melfi Caturano acquistato dal Bari oltre lo stopper, nonché capitano della stessa squadra Dermaku passato addirittura all’Empoli in serie A!!!).
Con la speranza che il calcio nostrano possa essere ancora motivo di orgoglio e passione, saluto tutti i lettori di ReteOro ringraziandoli in modo particolare per l’attenzione mostrata alla nostra piccola, ma bella ed interessante, regione.
Giovanni Grieco
