Le parole di Alessandro Bolic, tecnico del Savio, al termine di Savio – Accademia Calcio Roma 1 – 0, raccolte da Alessandro Bastianelli.
Il primo tempo avete giocato entrambi a scacchi, ma nella ripresa abbiamo visto il Savio – Accademia che tutti noi ci aspettavamo, una partita ricca di spettacolo ed agonismo.
Mi permetta innanzitutto di fare i complimenti alla formazione avversaria, una grande squadra, organizzata e in grado di offrire un buon gioco e di metterci in difficoltà, soprattutto nel primo tempo.
Nonstante questo credo che saremmo potuti passare in vantaggio anche nella prima frazione se solo avessimo avuto un pizzico di cinismo in più, poi nella ripresa le espulsioni hanno scosso l’atmosfera e ci hanno regalato una grande partita.
Devo sottolineare l’importanza del collettivo questa sera, abbiamo vinto tutti insieme e la nostra coesione ha fatto la differenza.
Stavolta le espulsioni vi hanno galvanizzato, a differenza che col Certosa. Segno che il Savio ha tirato fuori il suo carattere?
Secondo me lo abbiamo sempre avuto, altrimenti come avremmo potuto fare sette vittorie nelle prime otto partite?
Abbiamo tanta voglia e grinta, questo è il nostro carattere, unito a qualità tecniche importanti. Anzi, sono sicuro che la forza di questo gruppo sia l’intelligenza, perchè sono dei ragazzi che capiscono subito l’aria che tira in campo e che sanno interpretare bene ogni tipo di gara.
Mi stanno dando grosse soddisfazioni, non solo per il primo posto in classifica.
Giusto sottolineare il gruppo, ma anche oggi Di Domenicantonio ha sfornato giocate e assist degni di altri palcoscenici.
Quanto è importante per voi questo ragazzo?
“Dido” è così, sa fare la giocata in qualsiasi momento ed è per questo che lo tengo in campo fino alla fine.
Lui, insieme a qualche altro ragazzo, è sempre in grado di tirare fuori il coniglio dal cilindro quando meno te l’aspetti.
Voglio però ribadire che le migliori occasioni le abbiamo costruite grazie a trame di gioco, d’altronde puoi permetterti certe giocate solo quando hai dietro un’intelaiatura solida di squadra.
Ora siete primi e la Vigor la affronterete all’ultima giornata, vi sentite di poterli sfidare ancora da capolisti?
Noi da lunedì pomeriggio pensiamo ad Albano e ragioniamo sabato per sabato, la Vigor ci penseremo a gennaio, quando il calendario la porrà sulla nostra strada.
Stiamo facendo bene ma possiamo fare di più, io a questo gruppo ci credo davvero molto e le sorprese non sono finite qui.