A cura di Simone Capone
Dopo il pareggio della scorsa settimana contro la Vigor Perconti, la Valle del Tevere è costretta a vincere il big match di domenica contro la capolista La Sabina se non vuole dire addio al sogno chiamato primo posto.
La strada è ancora lunga, ma 10 punti di distanza sono un gap importante da recuperare visti e considerati anche i prossimi impegni della squadra biancazzurra: dopo la capolista, infatti, la formazione di Scaricamazza dovrà vedersela con La Rustica, diretta contendente per una piazza play-off.
A scardinare il fortino giallonero ci proverà Gianluca Toscano, da quest’anno alla corte di mister Scaricamazza: “ Contro la Vigor Perconti abbiamo faticato a creare occasioni da gol ed in 10 uomini abbiamo chiuso con un pareggio.
Domenica ci aspetta un derby importantissimo, cercheremo di accorciare le distanze visto che questo potrebbe essere l’ultimo treno per conquistare il primo posto.
La matematica ancora non ci condanna, dunque è lecito crederci e lottare fino all’ultimo anche perchè sarà fondamentale vincere sempre vista la concorrenza per il secondo posto.
Dovremo essere cattivi e grintosi al punto giusto per centrare i 3 punti, sappiamo chi abbiamo di fronte e vogliamo vendicare il 4 a 3 dell’andata”.
Sicuro dei propri mezzi bomber Toscano, che alla Valle del Tevere ha trovato la sua dimensione: ” Mi sono ambientato subito, sia la società sia il mister mi hanno aiutato ad inserirmi in questa nuova realtà.
L’ambiente è tranquillo e si lavora bene, ci sono tutti i presupposti per tentare il salto di categoria“.
Salto di categoria possibile grazie alla verve realizzativa sia di Toscano, 14 reti, sia di Mirko De Francesco, 16 gol: ” Con Mirko gioco insieme ormai da più di due anni – prosegue l’ex Ostiamare – oltre ad essere un compagno di squadra è un amico.
Io e lui insieme formiamo una grande coppia, ma non dimentichiamoci di Giannetti e Costantini: tutti e quattro insieme formiamo, probabilmente, il miglior attacco della categoria“.
Categoria completamente nuova per il due volte capocannoniere d’ Eccellenza con le maglie di Ostiamare e N.Tor Tre Teste: “ In Promozione non avevo mai giocato, ero abitutato a ben altri palcoscenici.
Quando entro in campo noto che gli avversari hanno sempre un occhio di riguardo nei miei confronti, mi conoscono bene e preparano sempre qualche sorpresina per me (ride ndr).
Scherzi a parte, il livello mi sembra buono, soprattutto nel giorne B dove ci sono ancora molte squadre che lottano per salire di categoria.
Anche il pubblico ci mette il suo, basta guardare cosa accade a Casal Barriera ed a La Rustica.
Colgo l’occasione per lanciare una frecciatina ai nostri tifosi, visto che non si presentano mai numerosi la domenica mattina al campo…”.
In chiusura il centravanti romano ci svela la sua più grande esperienza nel calcio dei professionsti, con una maglia tra le più prestigiose in Italia e nel mondo: ” L’esperienza più bella della mia carriera è senza dubbio quella con la Primavera del Milan, ho vissuto il vero calcio e la differenza si nota, mi sono allenato in prima squadra con gente del calibro di Maldini e Shevchenko.
Il rimpianto è quello di non essermi confermato, anche se ovunque sono andato ho sempre segnato.
Un po’ di sfortuna e qualche errore personale non mi hanno permesso di sfondare, ma sono molto soddisfatto della mia carriera calcistica“.