Boreale, parla Franceschini: “Felice per l’esordio, ora testa al Real Rocca di Papa. Prandelli? Un valore aggiunto…”

Boreale, parla Franceschini: “Felice per l’esordio, ora testa al Real Rocca di Papa. Prandelli? Un valore aggiunto…”

A cura di Giorgio Attolico

Il tecnico della Boreale, trascinata da Prandelli nella gara inaugurale del campionato vinta contro il Villalba Ocres Moca, ha molta fiducia nella sua squadra in vista di un campionato che si preannuncia molto equilibrato sia in testa che in coda.

Mister, buona la prima per la Boreale su un campo molto pesante…

“Assolutamente sì soprattutto nell’ultima mezz’ora, il terreno di gioco è diventato quasi impraticabile.

Abbiamo fatto una buona gara con un buon approccio ed un’ottima intensità”.

Grande protagonista è stato Matteo Prandelli: un’indiscutibile realtà del calcio laziale.

“E’ senz’altro un valore aggiunto per tutti noi ma voglio mettere in evidenza il fatto che i singoli riescono ad amplificare il lavoro di tutta la squadra”.

E domenica prossima affronterete al Gavini il Real Rocca di Papa.

“E’ una nuova realtà che è stata sconfitta dal Palestrina, squadra quest’ultima che considero una delle candidate alla vittoria del campionato.

Sarà una gara che dovremo affrontare con molta attenzione dato che i nostri avversari avranno molta voglia di rifarsi ma noi ci faremo trovare pronti.

La partita sarà molto complicata e noi cercheremo di dare il massimo”.

La Boreale ha da sempre l’obiettivo di valorizzare i giovani?

“Nel modo più assoluto: è la linea della società.

Nel primo turno di Coppa Italia, abbiamo iniziato la partita con più di tre under chiudendola con sei…”.

Come giudica il vostro girone?

“Penso che il Cr lazio abbia fatto un ottimo lavoro nella composizione dei gironi dato che sono tutti e tre molto equilibrati sia per quello che riguarda il discorso- promozione che quello salvezza.

Nel nostro raggruppamento, tutte le squadre sono attrezzate sia per vincere il titolo che per salvarsi.

Anche le compagini che lottano per non retrocedere hanno delle rose importanti”.

E’ un campionato tutto nuovo con una nuova formula: qual è il suo giudizio?

“Sarà un campionato al massacro sia in testa che in coda.

Partendo dalla zona retrocessione dato che tre squadre scenderanno direttamente in Promozione, ?sarà molto difficile salvarsi direttamente.

E’ vero che l’emergenza-Covid ha influito su questo cambiamento ma le retrocessioni mi sembrano troppe.

Avrei fatto questa riforma dei campionato in due anni…”.

Chi vede favorite per la vittoria del campionato?

“Penso che cinque-sei squadre sono candidate per la vittoria del campionato.

Tra queste vedo Tivoli ed Unipomezia in prima fila, mentre un gradino sotto collocherei Unipomezia, Palestrina, Lupa Frascati, Tor Sapienza e Real Monterotondo Scalo”.

Infine, qual è il vostro obiettivo stagionale?

“E’ senza dubbio la salvezza, ma comunque noi viviamo alla giornata senza fare calcoli visto che, secondo me, fino alla fine regnerà l’equilibrio”.