CALCIO D’INIZIO PER LA EUROPEAN FOOTBALL WEEK DI SPECIAL OLYMPICS

CALCIO D’INIZIO PER LA EUROPEAN FOOTBALL WEEK DI SPECIAL OLYMPICS

E’ stata presentata ieri mattina, nel Salone del Consiglio Federale della FIGC, la European Football Week,l’ iniziativa di calcio firmata Special Olympics che sta già contagiando l’Italia intera.  Moderatore d’eccezione Enrico Varriale, ormai profondo amico di Special Olympics.

Un messaggio di speranza e di unione attraverso lo sport che diventa palestra di vita, insieme per superare la disabilità, ma soprattutto la conferma – come ha sottolineato il presidente della Figc Giancarlo Abete – “che lo sport, e per quanto ci riguarda il calcio, è uno degli strumenti più efficaci per l’integrazione sociale, come testimoniano le esperienze straordinarie vissute insieme agli atleti di Special Olympics”.

E’ tornata la “Special Olympics European Football Week”, una settimana interamente dedicata al calcio e ai suoi appassionati, che coinvolgerà in contemporanea in 50 paesi europei oltre 55.000 atleti con e senza disabilità intellettiva. Iniziativa giunta ormai alla sua quattordicesima edizione e che, con il supporto della Uefa e il patrocinio di Figc, Lega Serie A, Lega Serie B, Aia, Aiac e Aic, si svolgerà dal 17 al 25 maggio con tornei e percorsi per l’avviamento al calcio unificato.

Il Presidente di Special Olympics Italia, Maurizio Romiti, ha voluto ringraziare la FIGC per il ripetersi di questo importante appuntamento che anche quest’anno è stato accolto dalla Federcalcio con il presidente Abete e il direttore generale Valentini a fare gli onori di casa.

Importanti i messaggi lanciati dai presenti come quello del Presidente del C.I.P., Luca Pancalli, qui in rappresentanza anche del Sindaco di Roma, “Ho sempre apprezzato le iniziative di Special Olympics – ha spiegato – perché evidenziano quella parte sportiva che tende a valorizzare lo sport come strumento di politiche sociali e integrazione. Sostenere l’idea di Special Olympics vuol dire sostenere uno sport che può rappresentare un’occasione per riabilitare il Paese”.

Per promuovere l’iniziativa, nel prossimo weekend le squadre di Serie A scenderanno in campo accompagnate dallo striscione “Special Olympics” mentre giocatori, allenatori e arbitri indosseranno maglie e sciarpe dell’associazione. “Quando si hanno i numeri si hanno anche grandi responsabilità – ha dichiarato il presidente della Lega Serie A Beretta – e per la lega è un dovere sostenere Special Olympics in questa sua importante iniziativa”.

Tra i presenti Gianni Rivera, responsabile tecnico FIGC e Benedetta Geronzi Responsabile Marketing FIGC, entrambi membri del BOARD di Special Olympics Italia, poi ancora Antonello Valentini, Direttore Generale FIGC, Romolo Rizzoli Presidente Federazione Italiana Bocce, Luca Serangeli Responsabile Settore Sport e Disabilità ACLI, Mario Pappagallo Vicepresidente CSEN e il campione di automobilismo Stefano Comandini che ha chiuso la conferenza dichiarandosi pubblicamente tra i primi Fan di Special Olympics “ Auguro divertimento e passione a tutti gli Atleti, ma so che Special Olympics già possiede tutte queste caratteristiche.”
Tre le importanti iniziative anche l’Asta che dal 5 maggio, sul sito di eBay, sarà attiva  con maglie e palloni donati dalle squadre di serie A e B Tim  come Inter, Milan, Roma, Sampdoria e Verona  al fine di sostenere le attività di Special Olympics.

Ulteriore iniziativa è il clinic che si terrà il giorno 13 maggio in cui una rappresentativa di Atleti Special Olympics si allenerà con i giocatori dell’Inter alla Pinetina.special olimpics

 

 

 

 

Special Olympics, il CIO e il Comitato internazionale Paralimpico sono organizzazioni complementari, ognuna testimone del potere dello sport. Ognuna di esse è colonna portante del movimento olimpico che ha il compito di realizzare la visione olimpica ma in modi diversi. 25 anni fa il CIO ha per la prima volta riconosciuto Special Olympics con un protocollo d’intesa durante i Giochi Mondiali Invernali del 1988.

 

Special Olympics è un’organizzazione internazionale che da voce ogni giorno e in tutto il mondo allo spirito umano tramite il potere del mutamento e la gioia di fare sport. Con il suo lavoro nello sport, salute, educazione e formazione della comunità, Special Olympics affronta l’inattività, l’ingiustizia, l’intolleranza e l’isolamento sociale incoraggiando e sostenendo le persone con disabilità intellettiva col fine di creare una società più accogliente ed inclusiva. Fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, il Movimento Special Olympics è cresciuto da qualche centinaia di Atleti fino a raggiungere i 4.200.000 Atleti in ben 170 Paesi. Con il supporto di più di un milione di coach e volontari, Special Olympics offre la possibilità di praticare 32 discipline olimpiche in più di 70.000 competizioni durante tutto l’anno.

 

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