Parla Andrea Camillucci a pochi giorni dalla gara contro il Rieti.
di Serena Di Ceglie
BUONGIORNO ANDREA! MI DISPIACE SENTIRTI DOPO UNO SCIVOLONE DEL GENERE, MA VOLEVO UN RACCONTO DELLE TUE EMOZIONI…
Abbiamo fatto di tutto per metterci nei guai, questa è la sintesi. Io avevo avvisato i ragazzi, sentivo che poteva essere una gara strana. Venivamo da tre successi ed ottenerne un quarto sarebbe stato difficile…ma non potevo aspettarmi una debacle del genere! Dovevamo andarci “con le molle” come si dice in questi casi e non l’ abbiamo fatto. Quando hai degli obiettivi importanti non puoi permetterti di perdere punti così, e con il Città di Cerveteri, con tutto il rispetto, dovevamo monetizzare. Sono molto molto deluso, ma non dobbiamo più pensarci!
CREDI SIA STATO TUTTO UN PROBLEMA PSICOLOGICO QUINDI…
Assolutamente, ne sono convinto. Il cervello da l’ input alle gambe…e a noi sono mancati questi collegamenti. Se non scendi in campo con la testa giusta, non metti neanche le gambe giuste e così è stato…non abbiamo fatto un tiro in porta! Il bioritmo cambia di domenica in domenica ed evidentemente in questa non siamo stati in forma, poi l’ arbitraggio è stato un po’ impreciso forse…si sono mescolati molti fattori…ma non cerco scuse, siamo i soli ed unici colpevoli della nostra disfatta!
COME HAI VISTO LA SQUADRA DOPO?
Abbiamo avuto un duro confronto subito dopo negli spogliatoi…sono stato molto schietto con loro, perché per portare avanti certi obiettivi bisogna scendere in campo sempre motivati e concentrati, poi si può anche perdere. In allenamento poi nei giorni si è cercato di dimenticare…queste cose vanno gestite in “famiglia”…
CREDI CHE VI POSSA PENALIZZARE IN VISTA DI DOMENICA?
Sarebbe stato meglio affrontarli dopo una buona prestazione a Cerveteri, sarei bugiardo se dicessi il contrario! Ecco anche perché avevo chiamato i ragazzi ad una gara di livello, ma purtroppo non è andata bene affatto. Dobbiamo voltare pagina e guardare solo a domenica con un piglio nuovo…
CHE IDEA TI SEI FATTO DEL RIETI?
Credo sia troppo presto per esprimere giudizi. Servono almeno dieci, dodici giornate per farsi un’ idea che sia reale! Io non l’ho ancora vista giocare poi…sono talmente impegnato a seguire i miei che non ho tempo per ficcare il naso altrove. So che sarà un temibile avversario sicuramente, ma noi dobbiamo fare bene a prescindere da chi incontriamo…sarà una gara completamente diversa…
GRAZIE ANDREA, IN BOCCA AL LUPO!
Crepi, grazie a voi…
