Campus Eur, inizio incoraggiante. Il ds Caterini: “Vogliamo disputare un campionato da vertice”

Campus Eur, inizio incoraggiante. Il ds Caterini: “Vogliamo disputare un campionato da vertice”

Stringendo i denti, soffrendo, ma riuscendo infine a portare a casa con merito l’intera posta in palio.

In estrema sintesi, così può essere tratteggiato l’esordio stagionale del Campus Eur che, dopo le sofferenze patite nella passata stagione, in estate ha strutturato una rosa di grande valore per provare a stazionare fino alla fine nei piani nobili del Girone A di Eccellenza.

La squadra di Cangiano può essere debitamente essere inserita in quel gruppo di formazioni che possono ambire ad obiettivi significativi.

Per raggiungere tali finalità il lavoro estivo del direttore sportivo Claudio Caterini, fidatissimo braccio destro del Presidente Aprile e colonna portante del club di Lungotevere Dante, è stato articolato e certosino.

“Dopo i problemi vissuti nella scorsa stagione, la società voleva ripartire bene e costruire una rosa importante – conferma ai nostri microfoni il ds – Ottenuto il sì dei tre ex calciatori del Pomezia (Cano, Otero e Manga, ndr) tutto il resto è stato in discesa.

Non c’è stata una trattativa più difficile delle altre, i ragazzi erano consapevoli della bontà del nostro progetto e sono venuti da noi con grande entusiasmo.

Avere in squadra gente come loro e come i vari Guiducci, Delgado e D’Urso credo dia la dimensione dei nostri obiettivi.

Vogliamo disputare un campionato da vertice.

Al momento l’UniPomezia sembra avere qualcosa in più rispetto alle altre, però poi bisogna valutare passo dopo passo l’evoluzione del torneo, perché il quadro può cambiare in corso d’opera.

Tra le altre, vedo bene anche W3 Maccarese, Favl Cimini e Civitavecchia che, a mio giudizio, sono tutte grandi squadre”.

Per centrare i propri obiettivi il club ha confermato piena fiducia in mister Cangiano.

“Con Sasà sono legato da un rapporto profondo, ormai noi due ci intendiamo al volo – conferma Caterini – La sua bravura la riconosci appena lo vedi lavorare sul campo, lui trova sempre il modo di portare i ragazzi nella giusta direzione.

La società non ha mai nutrito alcun dubbio in merito alla sua conferma”.

La prima uscita stagionale ha portato i tre punti, anche se l’Indomita Pomezia ha reso complicata la vita ai romani.

“Pur militando in gironi diversi nella scorsa stagione, conoscevamo le loro caratteristiche – spiega il direttore sportivo – Hanno perso un terminale importante come Italiano, ma hanno mantenuto quasi inalterata l’ossatura della squadra e sapevamo che sarebbero stati pericolosi in sede di ripartenza.

In uno di questi casi ci hanno sorpreso e sono passati in vantaggio, poi nel secondo tempo siamo cresciuti ed abbiamo collezionato un gran numero di occasioni dopo il momentaneo pareggio, trovando infine la rete della vittoria quasi allo scadere.

Cominciare con un successo era fondamentale e siamo contenti di esserci riusciti”.

Il prossimo scoglio si chiama Quarto Municipio.

La formazione di mister Daniele Lo Monaco è reduce dal k.o. di Civitavecchia e, pur essendo tra le più giovani in assoluto della categoria, sarà animata da naturale voglia di riscatto nella prima uscita di fronte al proprio pubblico.

“Ho visto le immagini del loro match ed ho notato una squadra che fa molta densità – riflette il dirigente del Campus Eur – Di solito, quando subisci quattro reti, nelle fasi iniziali della partita successiva cerchi di avere un atteggiamento accorto.

Sapremo che non sarà facile, ma noi andremo lì con la stessa mentalità con cui proveremo ad affrontare tutte le partite che ci attendono e dunque con l’obiettivo di fare risultato”.