Il tecnico del Palestrina, che ha praticamente raggiunto la salvezza con gli arancioverdi, lascerà la società prenestina a fine stagione ricordando sempre che ha raggiunto, tra mille difficoltà, il traguardo della salvezza…
Salvatore (“Sasà”) Cangiano (all.Palestrina).
E’ quasi fatta per il Palestrina: basterà un punto contro il Porto Torres…
“Assolutamente sì… Non mi aspettavo di raggiungere la salvezza, praticamente con un turno di anticipo, dopo un anno di “sacrifici” ricordando che ci siamo iscritti al campionato in “extremis” con una rosa “imbottita” di giovani… Vogliamo però vincere la gara contro il Porto Torres per evitare qualsiasi problema…”
C’è grande rammarico per non aver chiuso la gara contro l’Astrea domenica scorsa allo “Sbardella”…
“Nel modo più assoluto dato che potevamo chiuderla e nel finale, abbiamo subìto la “beffa”… Potevamo già essere salvi ma la prestazione contro una buona squadra come l’Astrea, nel complesso, è stata ottima. Gli ultimi due mesi sono stati molto positivi per la mia squadra…”
La gara contro i sardi, in programma domenica 4 maggio alle ore 15,00 al “Comunale” sembra essere poco più di una “formalità”…
“Stiamo preparando la gara come se affrontassimo la Lupa Roma perché non bisogna mai prendere “sotto gamba” gli avversari: la “storia insegna…”
Avete conquistato la salvezza grazie ad un ottimo finale di stagione con cinque vittorie e due sconfitte: lo stesso ruolino della Lupa Roma…
“Sono numeri importanti che testimoniano l’ottimo girone di ritorno che abbiamo fatto con un cammino notevole…”
Sono stati decisivi gli acquisti nel mercato di “riparazione”?
“Nel modo più assoluto e. Gli arrivi di Palermo, Delgado ed Apruzzese sono stati determinanti, grazie ai grandi meriti del Direttore Sportivo Maurizio Proietti, per raggiungere la salvezza… Devo dire che i giovani si sono affidati a loro per crescere e per esprimersi bene in campo…”
Qual è il futuro di “Sasà” Cangiano?
“A fine stagione, lascerò il Palestrina. Ho ricevuto delle offerte ma ancora non mi sono accordato con nessuno…”
Al di là del futuro, il Palestrina resterà sempre nel suo “cuore”…
“Certamente. Sarò sempre legato alla società arancioverde… Alleno la squadra da due anni anche se nella scorsa guidavo la Juniores Nazionale del S.Basilio Palestrina dove ho raggiunto i “play-off”… Quest’anno, ribadisco che abbiamo fatto un vero e proprio “miracolo” dato che oltre ai problemi societari, abbiamo giocato tutta la stagione le gare casalinghe allo “Sbardella” a “porte chiuse”… Voglio chiudere in bellezza la stagione ma ho bisogno di nuovi stimoli, in altre “piazze”, per il mio futuro… Inoltre, non dimenticherò mai il mio passato da calciatore a Palestrina dato che in due stagioni ho ottenuto dei risultati importanti: nel 2010/’11, la vittoria del campionato di Eccellenza e la finale di Coppa Italia regionale persa contro il Città di Marino a “Casal del Marmo” e nel 2011/12, la salvezza in serie D conquistata contro il Cynthia ai “play-out” con la fascia da “Capitano”… Non posso dimenticare anche che in questa stagione, il Presidente Augusto Cristofari è stato spesso impegnato all’estero per motivi di lavoro ed era molto spesso assente… Inoltre, la società è stata abbandonata dalle istituzioni ma tra due settimane dovrebbero finalmente iniziare i lavori per rifare le tribune allo “Sbardella”… E’ stato un “grande onore” di salvare il Palestrina per il sottoscritto ricordando che altri due tecnici si sono rifiutati di allenarlo: prima Daniele Scarfini la scorsa estate e successivamente Pasquale Luiso, a dicembre, in un momento “delicato” per la nostra classifica…”
La Lupa Roma ha meritato la vittoria del campionato?
“Direi di sì. E’ la squadra più forte del campionato ed alla fine, il “verdetto” è giusto nonostante “alti e bassi”… Ha meritato la vittoria del campionato dopo una grande lotta con Terracina e S.Cesareo che erano attrezzate per vincere…”
Il Palestrina anche senza “Sasà” Cangiano avrà un futuro?
“Me lo auguro di “cuore”… Sembrerebbero arrivare notizie confortanti dato che sono in programma nuovi progetti per avere un futuro più roseo a Palestrina… Lo spero molto e sarò sempre il primo tifoso del Palestrina…”
Giorgio Attolico
