Di Alessandro Bastianelli.
Stavolta è davvero addio fra Sasà Cangiano e l’Unipomezia. Il tecnico, che appena 20 ore fa aveva strappato il pass per le semifinali di Coppa Italia, è stato ufficialmente sollevato dall’incarico di allenatore dell’Unipomezia da Valter Valle, presidente del sodalizio pometino, che ne ha reso noto l’allontanamento nelle prime ore della mattinata.
Sono state ore intense a via Varrone, come ci racconta il Presidente Valter Valle, contattato dalla nostra redazione:
«Si è vero, abbiamo deciso per l’allontanamento di Salvatore Cangiano: c’è stata una riunione con Stazi e Proietti durante la quale abbiamo considerato fattori che andavano oltre il momento attuale. C’è stata una riflessione ad ampio spettro e si è scelto di sollevare Cangiano dal proprio incarico».
Le motivazioni sono presto date:
«Sicuramente non è una decisione di carattere tecnico: ho moltissima stima per Cangiano e lo ritengo fra gli allenatori più validi in circolazione.
Peccato però che non si sia dimostrato altrettanto bravo nella gestione del gruppo – sottolinea il Presidente rossoblu – ho scelto di sollevarlo dall’incarico per motivi esclusivamente caratteriali.
A Claudio Solimina, che da oggi pomeriggio guiderà la squadra – rivela Valle – chiederò sopratutto di fare attenzione a quel che è sfuggito a Cangiano: voglio un allenatore capace di far sentire importanti tutti i giocatori della squadra, che non giochi sempre e solo con i soliti undici.
Solimina è un allenatore bravissimo, possiede inoltre grandi doti caratteriali e motivazionali ed è il profilo che ci serviva per essere competitivi su tutti e due i fronti».
La squadra si conoscerà con Solimina nel pomeriggio odierno, durante il quale parlerà anche il Presidente:
«Ai ragazzi parlerò nel pomeriggio, dirò loro di stare tranquilli e che rimarranno tutti sino a fine stagione. Voglio reintegrare anche i ragazzi che Cangiano aveva chiesto andassero via.
L’Unipomezia ha una rosa importante e larga e sono sicuro che Claudio Solimina sia l’allenatore più adatto per gestirli e guidarli verso i nostri obiettivi».