Casal Barriera-Palestrina, la cronaca del match e le parole di Damiani e Marini

Casal Barriera-Palestrina, la cronaca del match e le parole di Damiani e Marini

A cura di Giorgio Attolico

CASAL BARRIERA-PALESTRINA 1-0

 

 

 

Casal Barriera: Facchini, Miccio, Ulisse, Rodolfi, Matarazzo, Mele, Campanella, Fradeani, Soumahoro (67’ Fichera) (93’Cassetti), Costantini T., Pratillo. A disp.:Cola, Costantini M., Mastroddi, Faccioli, Luzi, Zanzucchi. All. Damiani

Palestrina: Granata, Brace (80’Escudero), Cristini, Tajani (82’De Cristofaro), Marini M., Rossi (82’Bordi), Damiani L., Bernardini, Bezziccheri (67’Vila), Cristofari, Botti (74’Tantari). A disp.:Mastropietro, Mascioli, Pontecorvi, Marini G. All.:Di Loreto.

Reti: 56’aut.Tajani (P).

Arbitro: Ferruzzi di Albano Laziale.

Note: Ammoniti Matarazzo (CB), Mele (CB), Tajani (P), Rossi (P) e Di Loreto.

Calci d’angolo:7-2 per il Casal Barriera. Recupero:1’pt e 6’st. Giornata quasi estiva con buona cornice di pubblico.

Il Casal Barriera suona la terza…

La squadra di Damiani, davanti ad un pubblico molto caloroso, piega per 1-0  all’Usai il Palestrina, decimato dalle assenze, che era imbattuto dall’inizio della stagione.

La gara è molto combattuta e vivace fin dall’inizio e la prima opportunità è per gli ospiti al 14’: sul cross di Brace dalla destra, Botti colpisce bene di testa a centro area ma Facchini, il grande protagonista della vittoria ottenuta ad Itri, fa buona guardia bloccando il pallone.

Il Casal Barriera risponde cinque minuti dopo: Mele serve in verticale Fradeani che effettua un cross dal versante destro per Pratillo che schiaccia di testa da corta distanza ma il pallone finisce fuori di un soffio alla destra di Granata.

Al 21’, i romani per poco non passano in vantaggio: Brace sbaglia il disimpegno che viene intercettato da Costantini T. che s’invola solo davanti a Granata ma la sua conclusione termina incredibilmente alta ed il Paletrina si salva.

I padroni di casa premono ma gli arancioverdi lottano con ardore.

La partita scivola via verso l’intervallo senza grosse occasioni ma in chiusura di tempo, al 43’, il Palestrina va vicinissimo al goal: sul calcio di punizione di Cristofari, Mattia Marini svetta di testa anticipando in uscita Facchini ma il pallone termina alto di un soffio creando più di un brivido al Casal Barriera.

I due giocatori rimangono entrambi a terra ma entrambi poi riprendono il gioco.

Nella ripresa, il team di Damiani preme fin dall’inizio ed al 5’, va vicinissimo al goal:

Costantini T. tra i migliori in campo con Pratillo, Rodolfi e Campanella, difende bene il pallone e serve Pratillo che però colpisce male il pallone da buona posizione ed alla fine, il suo tiro, da buona posizione, termina fuori alla destra di Facchini.

E’ il preludio al goal che arriva sei minuti dopo: sul calcio di punizione dalla trequarti di Campanella, Tajani devìa il pallone che inganna Granata con il pallone che s’infila in rete alla sua sinistra. In vantaggio di un goal, il Casal Barriera è galvanizzato           ed al 16’, va vicino al raddoppio con un rasoterra da fuori area di Costantini T. che finisce fuori di poco alla sinistra del portiere del Palestrina.

Sei minuti dopo, entrambi gli allenatori effettuano il primo cambio: Damiani manda in campo Fichera al posto di Soumahoro e Di Loreto risponde con Vila per Bezziccheri con l’obiettivo, per entrambi, di trovarepiù vivacità in fase offensiva.

Il Palestrina prova a reagire ed al 23’, va molto vicino al pari: su angolo di Cristofari dal versante destro, il tap-in di Vila viene respinto sulla linea da Rodolfi tra le proteste degli ospiti che chiedono il goal ma l’arbitro Ferruzzi di Albano Laziale, in giornata molto negativa, lascia proseguire.

Poco dopo, il Casal Barriera reclama giustamente un calcio di rigore: Costantini T. s’invola in velocità ma viene atterrato in area di rigore da Bernardini ma il direttore di gara lascia proseguire tra le vibranti contestazioni dei locali.

Al 26’, Granata sbaglia il disimpegno sul rinvio e per poco Fichera non ne approfitta con il pallone che finisce in calcio d’angolo e gli ospiti si salvano.

Tre minuti dopo, seconda sostituzione per gli ospiti con l’ingresso sul terreno di gioco di Tantari al posto di Botti nell’intento di trovare più vivacità in mezzo al campo.

Il finale è thrilling ed incandescente con il Palestrina che preme alla ricerca del pareggio ma lascia inevitabilmente ampi spazi al Casal Barriera.

Di Loreto tenta il tutto per tutto inserendo sul terreno di gioco al 35’ prima Escudero al posto di Brace e poco dopo De Cristofaro e Bordi al posto di Tajani e Rossi cercando più freschezza a centrocampo ed in attacco.

Quattro minuti dopo, il Casal Barriera va vicinissimo al 2-0: Costantini T. vede bene Pratillo che si presenta solo davanti a Granata ma la sua conclusione, da posizione defilata trova pronto l’estremo difensore ospite che compie un grande intervento deviando in angolo alla sua sinistra.

Sul conseguente tiro dalla bandierina battuto dalla destra, Costantini T. vede bene Pratillo ma il suo rasoterra da fuori area trova pronto il portiere ospite che blocca il pallone alla sua destra.

Al 45’, poco prima dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Ferruzzi, sul rinvio di piede di Granata, Marini M. tocca dopo un rimpallo il pallone con la mano ma alla fine l’arbitro concede il calcio d’angolo tra le timide proteste dei romani.

Poco dopo, il Casal Barriera è molto sfortunato: l’inesauribile Costantini T. serve Gerardo, subentrato da poco Pratillo, che conclude dal limite dell’area ma centra la traversa con il pallone che secondo il direttore di gara ed il suo assistente non avrebbe varcato totalmente la linea di porta tra le vibranti contestazioni dei giocatori del Casal Barriera.

Al 48’, nel terzo dei cinque minutidi  extra-time concessi dall’arbitro Ferruzzi, il Palestrina per poco non trova il pareggio con un calcio di punizione molto insidioso di Cristini dalla sinistra ma Facchini si salva in due tempi con un po’ di affanno bloccando il pallone tra le timide proteste ospiti ma il pallone secondo l’arbitro, non ha superato totalmente la linea di porta.

Prima dell’epilogo, il Palestrina ci prova un’ultima volta con Vila ma il suo rasoterra di controbalzo termina fuori di poco alla destra del portiere del Casal Barriera.

Al triplice fischio di Ferruzzi di AlbanoLaziale, grande gioia per la squadra di Damiani che ha conquistato la sua terza vittoria di fila, molto importante in chiave-salvezza, infliggendo il primo ko dellastagione al Palestrina che nonostante le assenze è stato piuttosto opaco all’ Usai.

Questa sconfitta non pregiudica assolutamente le ambizioni degli arancioverdi che peraltro sperano presto di risolvere la questione legata allo Sbardella dato che si ritrovano sempre a giocare le partite casalinghe a porte chiuse.

Un aspetto che può rappresentare, a lungo termine, un handicap per la squadra di Di Loreto.

 

 

 

IL DOPO-PARTITA DEL NICOLINO USAI

 

 

Alessandro Damiani (all.Casal Barriera): “I ragazzi hanno una grande partita sia sul piano dell’intensità e del carattere. Sono molto soddisfatto anche dell’interpretazione che abbiamo avuto dal punto di vista tattico.

La mia squadra è molto giovane ma anche un po’ inesperta ma si applica molto bene durante la settimana.

Dobbiamo assolutamente rimanere con i piedi per terra e quindi dobbiamo restare sereni senza esaltarci ma neanche deprimerci nei momenti difficili rimanendo sempre un gruppo.

Ultimamente, stiamo recuperando tutti gli effettivi e venivamo da una vittoria importante ad Itri creando tante occasioni da goal.

Devo dire che oggi stiamo stati molto attenti in difesa al di là degli episodi arbitrali che ci hanno penalizzato…

E’ una vittoria molto importante contro una delle squadre candidate alla vittoria del campionato insieme all’Itri ed all’Arce.

Domenica affronteremo in trasferta al Marocco il Morolo e sarà un’altra gara molto difficile contro una squadra molto ostica…”

Mattia Marini (difensore Palestrina): “E’ vero che l’episodio del tap-in  Vila ci ha penalizzato dato che probabilmente il pallone aveva superato la linea di porta ma non dobbiamo avere questo alibi…

La colpa è solo nostra dato che non siamo scesi in campo con il giusto piglio.

Non c’è dubbio che avevamo delle assenze ma non dobbiamo giustificarci con quest’aspetto perché dipende solo da noi.

Il fatto di essere imbattuti non era un peso per noi tenendo presente che abbiamo già fatto diverse rimonte.

Domenica prossima affronteremo allo Sbardella a  porte chiuse il Pro Cisterna Latina Scalo Sermoneta che è una squadra molto forte nella speranza di recuperare qualche giocatore infortunato.

Non c’è dubbio che puntiamo alla promozione in serie D ma ce la giocheremo con Ausonia, Gaeta ed Atletico Lodigiani ma è presto per fare pronostici.

Non è possibile che una realtà importante del calcio laziale come Palestrina non abbia un impianto a norma e mi auguro che la questione si risolva al più presto perché fa male al calcio…”.