CASSINO, DALL’ESTASI ALL’INCUBO: A MAZARA DEL VALLO FINISCE 3-3

CASSINO, DALL’ESTASI ALL’INCUBO: A MAZARA DEL VALLO FINISCE 3-3

Mille emozioni concentrate nel giro di novanta minuti.

Gli spettatori presenti al Nino Vaccara di Mazara del Vallo hanno decisamente assistito ad una gara incredibile.

E’ finita 3-3, il che ad una rapida lettura appare comunque un risultato incoraggiante per il Cassino al quale tra sette giorni al Gino Salveti sarà dunque sufficiente non perdere per staccare il visto per Firenze.

Dalla partita in terra siciliana gli azzurri escono tuttavia con abbondanti dosi di rimpianto, visto che al rientro negli spogliatoi dopo la prima frazione conducevano addirittura per 3-0.

I primi 45′ sono stati infatti caratterizzati da un grandissimo approccio da parte degli uomini di Ezio Castellucci, bravi ad infilare la rete di Ilario con il centrocampista Shabanaga dopo neppure cinque minuti ed a cogliere in pieno un palo con Partipilo pochi istanti più tardi.

La reazione del Mazara s’infrangeva sui guanti del reattivo Della Pietra.

Le parate del numero uno azzurro su Compagno prima e su Arnone poi facevano da preludio al raddoppio del Cassino.

A firmarlo era Corrado, lesto al 32′ ad ottimizzare al meglio l’assist di Longobardi.

Con i padroni di casa alle corde, in chiusura di tempo arrivava anche la rete del 3-0 grazie a Masciantonio.

Tutto fatto?

Neanche per sogno, perchè alla ripresa delle ostilità il Cassino restava con la testa negli spogliatoi ed il Mazara ne approfittava, riaprendo immediatamente i giochi con Rosella al 3′.

L’unica fiammata dei nostri era ad opera di Belmani che però coglieva il secondo montante di giornata.

Un segnale che conferiva ulteriore slancio alla reazione dell’undici di Tommaso Napoli che al 23′ realizzava il 2-3 con l’esterno Fontana e dieci minuti più tardi perveniva al clamoroso pareggio con Bono, da poco entrato in sostituzione di Giacalone.

Nel finale un paio di tentativi di Rosella ed Erbini mettevano i brividi ai tifosi azzurri presenti, ma per fortuna la partita si esauriva senza ulteriori sussulti.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Difficile a dirsi.

Certamente il Cassino, che alle 15:30 aveva già piazzato un piede e mezzo nella finalissima di Firenze del prossimo 20 aprile, adesso dovrà sfoderare un’altra grande prestazione mercoledì prossimo tra le mura amiche per eliminare i pericolosissimi trapanesi.

Occorrerà il pubblico delle grandissime occasioni il 6 aprile per sostenere Mercurio e compagni e sospingerli verso un sogno.

Noi di “Sport in Oro” ci saremo, con la speranza di raccontare un’altra bella pagina del nostro calcio regionale.