CASSINO, ROTTA VERSO MAZARA DEL VALLO: PER GLI AZZURRI E’ IL PENULTIMO OSTACOLO

CASSINO, ROTTA VERSO MAZARA DEL VALLO: PER GLI AZZURRI E’ IL PENULTIMO OSTACOLO

Centottanta minuti.

Questo è il lasso di tempo che separa il Cassino dal Bruno Buozzi di Firenze, stadio dove il 20 aprile prossimo verrà messa in palio la Coppa Italia Dilettanti 2015/16.

cassino

Per entrare in quell’Eden che può significare il ritorno dopo lunghe stagioni di purgatorio nelle categorie minori gli azzurri dovranno però valicare un’altra montagna, quella su cui sono pronti ad attenderli i gialloblu del Mazara.

I siciliani mancano dalla Serie D dal maggio del 2011, quando retrocessero in Eccellenza al termine di un campionato segnato da numerose traversie e cambi in panchina.

L’anno scorso arrivarono ad un passo dal riabbracciare la categoria superiore, ma vennero eliminati al primo turno della fase nazionale degli spareggi da quel Nardò che attualmente si sta giocando il successo nel Girone H della Serie D con il Taranto e con la Virtus Francavilla, campione uscente della manifestazione.

Le grandi ambizioni con le quali i gialloblu hanno approcciato l’attuale campionato non hanno trovato risposta concreta nei fatti: tenere il passo del Gela capolista si è presto rivelato complicato e così la squadra allenata dall’ex difensore del Foggia zemaniano Tommaso Napoli ha dovuto indirizzare tutte le energie sulla coppa regionale, vinta per la prima volta in settant’anni di storia lo scorso 21 gennaio a Marsala contro il blasonato Acireale.

Un successo che, in seguito, ha portato il Mazara prima a sbarazzarsi dei calabresi del Sersale (0-0 all’andata in casa e 3-2 corsaro in provincia di Catanzaro) e poi a raccogliere anche lo scalpo dei quotatissimi pugliesi del Gravina (preziosissimo 2-2 in trasferta ed altro 0-0 casalingo).

longobardi cassinoEsattamente come il Cassino che in questa fase nazionale ha trovato in Giovanni Longobardi, fin qui autore di cinque reti tra le sfide con i sardi del Ghilarza e quelle con i molisani del Vastogirardi, il grimaldello giusto per scardinare lo scrigno dei propri sogni, anche i siciliani si presenteranno con uno spauracchio da temere.

Si tratta di Angelo Rosella, mazarese doc, autore della tripletta che ha steso il Sersale e di una delle due marcatore (l’altra fu di Compagno, ndr) che qualche settimana fa indirizzarono sul versante canarino il match con i baresi.

Sembrano proprio loro gli uomini cui il Cassino dovrà prestare la massima attenzione nel doppio confronto, senza trascurare l’intramontabile classe di Francesco “Ciccio” Erbini, protagonista in anni, ahinoi, lontani dell’epopea del Sora di Claudio Di Pucchio ma ancora capace a quarantacinque anni di divertirsi e divertire in campo.

erbini mazaraEntrambe le squadre si presenteranno con qualche problema causato dalle assenze.

Il Mazara sarà costretto a ridisegnare la difesa a causa delle assenze di due pedine fondamentali quali Mastronardi e Genesio, mentre Castellucci dovrà fare a meno di Cardazzi e Darbor sulla mediana.

Domani pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 14:30) arbitrerà il sassarese Mulas, al secondo anno in CAI, che quest’anno nella nostra regione ha diretto una gara nel Girone D di Promozione (Insieme Ausonia-Formia) ed una, recente, nel B di Eccellenza (Pomezia-Città di Ciampino), risoltesi entrambe con un successo ospite.

Se questo sarà di buon augurio per i nostri, lo vedremo domani al “Nino Vaccara“.

Il ritorno, a campi invertiti, si disputerà mercoledì 6 aprile.

Nel frattempo, venerdì scorso è già andata in scena gara-1 dell’altra semifinale.

Fabriano Cerreto ed Unione Sanremo hanno concluso la loro prima fatica sull’1-1 in terra marchigiana, con i liguri avanti grazie a Scalzi nella fase conclusiva del primo tempo e poi raggiunti quasi allo scadere da Moretti.