Che la Cavese volesse fare la voce grossa anche in Promozione c’era ben pochi dubbi.
Del resto, a testimoniare le ambizioni del club di Pasquazi era intervenuto pochi giorni fa sul nostro sito anche Fabrizio Antonini il quale, raccogliendo la volontà del patron, aveva chiarito come si volesse costruire un collettivo in grado di competere immediatamente per il salto di categoria senza troppi giri di parole.
Ecco spiegato il successivo arrivo di Angelo Pangrazi, vero e proprio specialista del campionato e cecchino pressoché infallibile a queste latitudini.
E’ di oggi invece la notizia dell’arrivo di colui che all’ex attaccante di Tor Sapienza, Valmontone e Cre.Cas. avrà il compito di recapitare soluzioni vincenti a piene mani ed il nome prescelto appare il top da questo punto di vista, perchè parliamo di colui che nelle ultime due stagioni ha dato un grosso contributo a Sua Maestà Diego Tornatore.
Ovviamente si tratta di Alessandro Pedrocchi, esterno con licenza di assist ma anche di realizzazione, reduce dai trionfi ciampinesi.
Il City lo avrebbe confermato ben volentieri anche in Serie D, ma conciliare una categoria così impegnativa con la quotidianità sarebbe stato problematico.
Un’esigenza annusata da più parti, se è vero che negli scorsi giorni alla sua porta avevano bussato l’UniPomezia, Il Colleferro dove in pochi lo avevano dimenticato, l’ambizioso Play Eur e financo quello SFF Atletico dove aveva appena messo le tende il suo ex gemello rossoblu.
Tentazioni che però non si sono rivelate sufficienti a virare da quella che, fin dalle prime battute, era parsa la soluzione più intrigante.
Cavese-Pedrocchi era forse un matrimonio annunciato, ma non per questo meno elettrizzante: da oggi si uniscono i destini di una piazza che vuole fortissimamente tornare grande come un tempo e quelli di un calciatore dal talento cristallino.
