Certosa, Di Mario: “Domani farò di tutto per buttare il pallone in porta, crediamo molto in noi stessi”

Certosa, Di Mario: “Domani farò di tutto per buttare il pallone in porta, crediamo molto in noi stessi”

A cura di Carlo Edoardo Canepone

La sconfitta della scorsa giornata del ‘Comunale’ di Pomezia non ha certo minato le certezze del Certosa di mister Marco Russo, che domani torna in campo contro il Racing Ardea e proverà ad approfittare dello scontro diretto contemporaneo tra Terracina e UniPomezia per recuperare i punti persi per strada sette giorni fa. Noi di Sport in Oro abbiamo sentito le impressioni del bomber neroverde Alessandro Di Mario, che suona la carica in vista del finale di stagione.

“Alessandro, partiamo dallo scontro diretto perso contro l’UniPomezia di domenica scorsa. Avete dimostrato di giocarvela alla pari con la capolista e forse nel secondo tempo meritavate qualcosina in più. E poi quel rigore che non ti hanno fischiato…”

“Quella con l’UniPomezia è stata una bella partita tra due squadre di alta classifica. Loro magari hanno tenuto più il possesso palla, ma noi abbiamo avuto occasioni in ripartenza. Come spesso accade in partite come quella, sono stati gli episodi a deciderla e se ci avessero fischiato quel rigore, nettissimo, a fine primo tempo chissà come sarebbe andata a finire… Comunque abbiamo giocato alla pari dimostrando che se siamo lì ci sono dei motivi”

“Sei felice della vittoria del Terracina in Coppa Italia o avresti preferito l’UniPomezia alla fase nazionale?”

“Certamente è stata una finale dura e dispendiosa visto che è finita al 120′ tra due squadre molto forti. In questi frangenti è giusto che vinca il migliore ed il Terracina probabilmente lo è stato mercoledì. Io personalmente non avevo una preferenza per l’una o per l’altra”

“Secondo te, se non si potesse raggiungere il primo posto, sarebbe più facile fare la corsa sui biancoazzurri o sui rossoblù?”

“Sicuramente con il Terracina avanti in Coppa Italia c’è da guardare in primis al loro secondo posto che attualmente occupano. Noi, come il mister, ci crediamo fortemente perché oltre ad essere una squadra valida, siamo anche un gruppo unito che sa ciò che vuole. Domani abbiamo una partita importantissima contro il Racing Ardea che è ultimo in classifica, ma che all’andata ci ha fermato sul pari. Noi non possiamo regalare nulla visto che contemporaneamente si gioca lo scontro diretto a Terracina e potremmo recuperare qualche punto almeno ad una delle due lì davanti. Se vogliamo puntare in alto dobbiamo affrontare ogni partita come una finale, a partire da domani”

“A livello personale, sei felice di quello che stai facendo o potevi fare di più in termini di realizzazione?”

“Sono contento per ciò che ho fatto e sto facendo, ma nel 2024 non ho ancora segnato. Sono a secco praticamente da un mese e domani proverò di tutto per buttarla dentro”

“Per essere felice al termine del campionato a quanti gol vorresti arrivare?”

“Quest’anno rispetto agli anni passati non mi sono posto obiettivi numerici di gol e assist. Diciamo che la passata stagione è stata molto sfortunata e quindi quest’anno il mio obiettivo era proverà a giocare più partite possibili e ci sto riuscendo visto che in Coppa Italia ho sempre giocato e in campionato ne ho saltata solo una. Vorrei continuare così a giocarle tutti senza pormi obiettivi a livello realizzativo”

“Nello spogliatoio quanto credete al salto di categoria?”

“Ci crediamo molto. Sappiamo che verso ottobre/novembre abbiamo vissuto un momento di flessione e abbiamo perso punti importanti, ma abbiamo sempre voluto crederci anche quando i risultati non venivano. Abbiamo dimostrato a tutti, ma in primis a noi stessi, di potercela giocare contro chiunque e guardiamo sempre più in alto. Ci crediamo, ma dobbiamo stare sul pezzo ogni domenica perché non possiamo più permetterci passi falsi”

“Quando segni, esulti facendo un gesto con le mani, ce lo spieghi?”

“Simulo delle chele, il granchio è il mio soprannome!”

+