Certosa, Marco Russo fissa l’obiettivo: “Vogliamo arrivare tra le prime tre”

Certosa, Marco Russo fissa l’obiettivo: “Vogliamo arrivare tra le prime tre”

Il Certosa ha cominciato il proprio percorso nel Girone B di Eccellenza con un bel successo sul campo dell’Atletico Torrenova, firmato dalle reti di Morgante e Russo.

Dopo il brillante campionato d’esordio nel massimo campionato regionale, la società neroverde ambisce ad alzare ulteriormente l’asticella ed a collocarsi stabilmente nel novero di coloro che proveranno a giocarsi il torneo.

È questo l’obiettivo fissato dal club di Centocelle e da mister Marco Russo che con noi analizza il momento dei suoi e le prime indicazioni del torneo.

 

 

Al Tre Torri siete partiti con il piede giusto.

Cosa rappresenta per un gruppo iniziare il torneo con un successo?

“Siamo estremamente soddisfatti.

Sicuramente iniziare così fa bene al morale e ti fa passare una settimana più serena.

Siamo comunque consapevoli che siamo solo alla prima giornata e non è stato fatto ancora nulla di straordinario rispetto al cammino che ci attende.

Mettiamola così: vincere alla prima uscita ufficiale doveva rappresentare la normalità alla luce del lavoro che stiamo svolgendo dall’8 agosto scorso e siamo contenti di esserci riusciti”.

La vostra prima rete stagionale è stata realizzata da un prodotto della cantera come Matteo Morgante.

È la testimonianza del fatto che per i ragazzi il Certosa ha sempre un occhio particolare.

“E’ così e non mi stancherò mai di ripeterlo: siamo abituati a lavorare tantissimo sul nostro settore giovanile e per questo motivo ci piace premiare la crescita di quei ragazzi che dimostrano impegno e serietà.

Morgante è un giocatore importante che, se non erro, anche lo scorso anno aveva esordito con una doppietta nella categoria in cui militava.

È un ragazzo molto in gamba e gli faccio i complimenti, deve continuare così”.

Con Paolo Michesi il rapporto è ormai datato.

Che voto assegneresti al direttore nella fase conclusiva del mercato?

“Paolo merita un otto.

Sulla sua persona tengo a spendere volentieri qualche parola, perché è un uomo intelligente e dotato di buonsenso.

È un direttore che sa ascoltare e che ha larghe vedute sul calcio.

Di fatto ormai lavoriamo in simbiosi, ci capiamo al volo.

Mi ritengo davvero fortunato ad avere al mio fianco uno come lui che ogni fine settimana vede un numero elevatissimo di partite ed ha il polso della situazione in ogni istante”.

La squadra è questa o dobbiamo attenderci ulteriori novità nell’ultima settimana di trattative?

“La squadra è questa, anche se mi auguro di ricevere presto qualche sorpresa in quota-under (sorride)”.

In questa stagione siete stati inseriti nel Girone B.

La collocazione ti soddisfa o avresti preferito partecipare di nuovo al raggruppamento centro-settentrionale?

“A mio giudizio, i tornei sono molto equilibrati e con il ritorno ai due gironi il livello medio si è alzato.

La mia opinione è che, considerando il budget, il Girone B abbia un numero maggiore di squadre attrezzate per il salto di categoria.

È vero che le trasferte sono mediamente lontane, ma per quanto mi riguarda va comunque bene così”.

Più volte in passato hai dichiarato che l’intenzione del club sarebbe stata quella di alzare ulteriormente l’asticella dopo il sesto posto della passata stagione.

Con quali avversarie ritieni che vi giocherete i piani alti della classifica?

“Io credo che le formazioni più strutturate per il successo finale siano Sora, Colleferro ed Insieme Formia.

Sono rimasto sorpreso del fatto che abbiano steccato alla prima uscita, ma ritengo che siano loro le avversarie più temibili”.

Il progetto del club è assai ambizioso.

Quali obiettivi vi ripromettete di perseguire nel breve e medio periodo?

“Fissare un obiettivo è fondamentale, perché ti spinge a trovare sempre nuove motivazioni.

Noi possiamo e vogliamo far meglio dell’anno scorso, anche se siamo consapevoli che sarà dura.

Cercheremo di chiudere tra le prime tre del torneo”.

Dopo il successo con i cugini dell’Atletico Torrenova, domenica vi troverete ad affrontare un altro derby con la Vigor Perconti.

Che partita ti aspetti?

“Ormai da molte stagioni la Vigor Perconti lavora con estrema attenzione sui giovani e si sa che ad inizio campionato affrontare squadre composte in prevalenza da under può rappresentare un pericolo in più, dal momento che solitamente i ragazzi entrano in forma prima dei giocatori più esperti.

Abbiamo molto rispetto di tutte le nostre avversarie, ma vogliamo continuare a far bene”.