A cura di Carlo Edoardo Canepone
Dopo un periodo complicato culminato con l’eliminazione dalla Coppa Italia Eccellenza per mano del Ferentino, è tornato alla vittoria il Certosa di Marco Russo che, la scorsa domenica, è uscito con tre punti preziosissimi da ‘La Borghesiana’, tana della Lodigiani. Ai nostri microfoni ha commentato la partita e il momento dei neroverdi Federico Pompili, centrocampista classe ’97.
“Federico, domenica siete tornati alla vittoria dopo un periodo nero. Possiamo dire che cominciate a vedere la luce?”
“Quella di domenica è stata una vittoria importante che ci da morale e punti fondamentali per la classifica e per quello che ci siamo prefissati. Ho visto una squadra unita, che d’altronde è quello che siamo sempre, un gruppo fantastico”
“Ti sei dato una spiegazione sul perché questa squadra ha questa mancanza di continuità?”
“Semplicemente nel calcio esistono momenti no e momenti in cui vai più forte. Quando si perde diventa tutto più difficile. Noi siamo riusciti a ricompattarci e ad avere una grande reazione”
“Nel confronto avuto con il mister e lo staff, cosa vi siete detti?”
“La società non era giustamente contenta di quello che era accaduto contro il Ferentino e dell’eliminazione perché la Coppa Italia non va sottovalutata. Ci siamo confrontati, ci siamo detti che questa non era la strada che ci eravamo prefissati ad inizio anno. Ci siamo guardati in faccia e domenica siamo ripartiti con una delle migliori prestazioni di questa stagione”
“Domenica arriva in casa vostra il Città di Formia, sulla carta può sembrare una gara semplice, però è questo tipo di partite che avete sofferto di più in questo avvio di stagione…”
“Contro le big se ti mancano le motivazioni è difficile che tu possa giocare a calcio. Però, bisogna fare la differenza anche contro le squadre di bassa classifica. Ci vuole concentrazione e noi abbiamo peccato con qualche squadra e su qualche campo. Dobbiamo capire che questo girone non è semplice e che le squadre sono tutte forti ed esattamente come noi diamo qualcosa in più contro le grandi, anche le altre danno qualcosa in più contro di noi. Dobbiamo continuare sulla scia di domenica e lottare in tutte queste partite prima di Natale, non bisogna più perdere”
“Avete rosicchiato due punti domenica scorsa, ma è ancora presto per tornare a guardare la classifica?”
“Noi puntiamo ai piani alti della classifica. Ovviamente ci sono squadre forse più attrezzate ma noi non abbiamo nulla da invidiare. Ci crediamo e lavoriamo sodo, poi vedremo cosa accadrà”
“Tu che sei arrivato questa estate, come tanti altri, che giudizio dai ai tuoi primi mesi al Certosa?”
“Chi dice che il Certosa è come una seconda famiglia non sbaglia. Qui si sta bene e ti trattano in maniera speciale. Il gruppo che si è formato è fantastico e fatto da persone speciali, allegre e simpatiche e questo è importante. A volte nella vita puoi prendere strade giuste o strade sbagliate e quella che ho preso questa estate è una strada giusta. Sapevo che questa era una società solida e mi trovo davvero bene”