CHE TRISTEZZA IL CALCIO LUCANO!

CHE TRISTEZZA IL CALCIO LUCANO!

Primo turno di Tim cup per le tre compagini lucane impegnate: tre sconfitte, 18 reti subiti,   0 realizzate e l’impressione che ancora tanto si debba fare per cercare di esser competitive.

Partiamo dal Matera: la squadra di mister Dionigi a dire il vero è stata quasi sempre padrone del gioco, anche se ancora qualche innesto di categoria va fatto, soprattutto in difesa e in attacco. La squadra, comunque, sul piano del gioco sembra esserci e contro il Sudtirol ha ben impressionato, prendendo però un gol in ripartenza (ma, a dire il vero, in netto fuorigioco) e non sfruttando le tante nitide occasioni create. Come l’anno scorso, inoltre, ci si è messa anche la sfortuna e la mira sbagliata di Letizia e Carretta, che sbagliando in due occasioni dagli undici metri non hanno saputo concretizzare l’enorme mole di gioco e la pressione effettuata per tutto il match.

Il Melfi, a differenza del Matera, è stata vittima sacrificale di una buona Juve Stabia, che con un gol per tempo è riuscita ad avere la meglio sulla squadra federiciana ancora incompleta e con molti giovani.

Pessima, per non dire umiliante, la partita del Potenza (a dire il vero la juniores della squadra capoluogo di regione) che è riuscita ad abbattere il non invidiabile record della manifestazione, soccombendo per ben 15-0 in quel di Cittadella, con il baby Bizzotto autore addirittura di una quaterna tra le fila padovane. In ultima analisi possiamo dire che il lavoro che aspetta le tre squadre della nostra piccola regione è ancora molto lungo e irto di difficoltà: il mercato può e deve dare una mano, ma quello che serve è un pizzico di umiltà e unità d’intendi, remando tutti dallo stesso lato e cercando, nel poco tempo rimasto da qui all’inizio del campionato, di trovare compattezza, fiducia e brillantezza per cercare di non sfigurare in campionati di così alto profilo