Si è consumata nel tardo pomeriggio la fine del rapporto tra Guerrino Barboni ed il Città di Cerveteri.
Il tecnico ha infatti rassegnato le proprie dimissioni prima dell’allenamento per insanabili divergenze d’opinione con i vertici del club.
Cervetrano d.o.c., quarantuno anni, da giocatore Barboni è cresciuto nel vivaio verdeblu, vestendo la maglia del Cerveteri anche nei tempi gloriosi della C2 con Vincenzo Ceripa allenatore.
Da allenatore ha invece portato il Caere in Promozione, divenendo l’anno successivo il secondo di Daniele Antolovic nel Città di Cerveteri.
La scorsa estate la società ha puntato su di lui, venendo ripagata con due successi ed altrettante sconfitte nelle prime quattro uscite di campionato e con l’approdo ai Sedicesimi di Finale di Coppa Italia grazie alla vittoria di mercoledì scorso ai danni del Tor di Quinto.
Barboni era peraltro molto benvoluto dai suoi giocatori, rimasti spaesati dalla decisione di un tecnico che insieme a squadra e società ha dovuto affrontare i terribili momenti legati all’incidente ed alla successiva, tragica, scomparsa di Daniele Bruni.
Adesso si apre la corsa alla successione di Barboni sulla panchina del Galli.
Tra i papabili circolano i nomi di Salvatore Incorvaia, ex tecnico di Tolfa e Compagnia Portuale, di Carlo Cotroneo, ex di Cecchina, Albalonga ed Ostiantica, e di Gian Luigi Staffa, allenatore tra i più noti del nostro panorama regionale.
Difficile però che la fumata bianca arrivi prima dell’inizio della prossima settimana.
Domenica, intanto, in occasione del match in trasferta con l’Olimpia la squadra dovrebbe essere guidata dal direttore sportivo Luca Mazzarini.