CITTA’ DI CIAMPINO, MARTINELLI SCRUTA IL FUTURO: “CI ASPETTANO QUATTRO FINALI”

CITTA’ DI CIAMPINO, MARTINELLI SCRUTA IL FUTURO: “CI ASPETTANO QUATTRO FINALI”

Il Città di Ciampino festeggerà il Natale in testa alla classifica del campionato di Eccellenza.

Il verdetto, con due turni di anticipo, è arrivato dalle risultanze della giornata di ieri con i ciampinesi dilaganti a Nettuno (netto 4-0) e la Vis Artena caduta ad Arce e ora distanziata di sei punti come l’Anzio.

«E’ un bel risultato che ci rende orgogliosi – dice il difensore Stefano Martinelli che il 26 dicembre prossimo compirà 28 anni -, ma non credo si possa definire come una grande sorpresa.

Nel nostro organico c’è gente che ha vinto campionati e ne ha fatti altri di categoria superiore, quindi ci può stare che siamo lassù nonostante il club sia neopromosso.

Ma Artena, Anzio e la stessa Itri rimangono avversari molto competitivi».

Il Città di Ciampino, da semplice outsider, è diventata per molti la favorita per la vittoria del campionato.

«La società non ci mette pressioni di risultato addosso – spiega Martinelli – anche se i recenti innesti di Casciotti e Grelloni, oltre che quello precedente di Lalli, testimoniano la voglia di “allungare” la rosa e dare più soluzioni allo staff tecnico».

Proprio l’arrivo di Casciotti ha aumentato la concorrenza al centro della difesa.

«Andrea è un amico e un ottimo calciatore, ma soprattutto un ragazzo squisito.

Il suo arrivo non può che fare bene a tutto il gruppo, porterà la sua esperienza al Città di Ciampino».

A Nettuno la squadra ha risposto (nuovamente) con grande personalità.

«Non era una partita così semplice anche per via di un campo insidioso, ma l’abbiamo chiusa già a fine primo tempo anche grazie all’ennesima grande giornata di super-Tornatore.

Sono tre punti che valgono sei».

Oltre al tris del capocannoniere del girone, è arrivata la rete di Macciocca a rendere il punteggio più corposo, ma il Città di Ciampino guarda già oltre.

«Avremo un finale di 2015 estremamente intenso, con quattro vere e proprie finali all’orizzonte.

Domenica c’è il Gaeta al Superga, una squadra forte di cui non mi fido affatto: quando un animale è ferito – rimarca Martinelli -, reagisce con ancora più orgoglio e loro, ora più che mai, hanno bisogno di punti.

Poi avremo le due semifinali di Coppa con un Cassino in grande crescita e in mezzo la trasferta di campionato col Lido dei Pini che è una squadra molto pericolosa».

 

(Ufficio Stampa Città di Ciampino)