CITTA’ DI MONTEROTONDO, PARLA MIRKO DE FRANCESCO: “POSSIAMO SALVARCI!”

CITTA’ DI MONTEROTONDO, PARLA MIRKO DE FRANCESCO: “POSSIAMO SALVARCI!”

di Serena Di Ceglie

 

Buongiorno Mirko! Com’ è stato passare dalla prima all’ ultima della classe?

E’ stata una scelta funzionale alle mie esigenze personali soprattutto, ovviamente avvalorata dalle parole del presidente che mi ha subito trasmesso serietà. Ho avuto un bimbo da poco e volevo stare vicina a mia moglie. Poi devo dirti che le “vibrazione” sono le stesse…si gioca comunque con l’ obbligo di vincere anche se con finalità diverse. Sono molto stimolato ed è la prima volta che gioco per salvarmi…avresti dovuto farmi questa domanda a fine campionato…

Come ti sei lasciato con la Viterbese Castrense?

Benissimo, contrariamente a quanto si possa pensare. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con il presidente, con il quale mi sento ancora, ed anche con Claudio Solimina per il quale nutro una grande stima. Ti dirò infatti, che se i Camilli non avessero commesso l’ errore di allontanarlo per quelle gare, oggi la Castrense sarebbe prima da sola. Quelle poi sono scelte strettamente personali, per carità…però è stato uno sbaglio a mio avviso!

Tornando all’ attualità…domenica avete fatto un’ impresa! Cos’ ha fatto la differenza?

Partirò da molto lontano, ovvero dalla gara contro il Montefiascone. Dopo quella rimonta la squadra ha capito che può giocarsela con chiunque e che con i rinforzi di Dicembre ha davvero le carte in regola per fare bene e salvarsi. Il primo tempo è da dimenticare, sembravamo un pugile alle corde. Nel secondo si è cambiato registro e siamo stati noi a prendere in mano le redini del gioco siglando subito il due a uno. Il mister è stato eccezionale, ha letto benissimo la gara e ha fatto i cambi giusti al momento giusto. Sono queste le gare che dovremo fare da qui alla fine del campionato…

Credi nella salvezza quindi…

Ci credevo prima, al momento della firma, e ci credo ora che come ti dicevo vedo una squadra convinta e motivata. Poi per l’ esperienza che ho nei dilettanti, ti dico che il girone di ritorno è sempre tutt’ altra storia…quindi si può eccome!

A proposito di girone di ritorno. C’è chi dice, appunto, che in Eccellenza si vedono due campionati diversi tra andata e ritorno…abbassando il livello delle competizioni, Cosa ne pensi?

E’ assolutamente vero! Purtroppo il tutto è figlio della crisi che viviamo, si parte col minimo indispensabile e ci si rimette mano se si trova qualche sponsor in corso d’ opera. Così però si spende di più senza neanche rendersene conto e alla fine le squadre danno forfait! In più l’ obbligo degli under sta uccidendo queste categorie e soprattutto i giovani.

Che futuro vi aspetta?

Di sacrificio, senza dubbio, ma siamo pronti e capaci di accettarlo. Spero vivamente di mantenere la categoria, per la città, per i ragazzi che si spendono dal due di Agosto, per il mister che sta facendo un lavorone e per il presidente che è una grande persona.

Grazie Mirko. Prima di salutarci, vedi anche tu una corsa a due?

No io vedo una corsa solitaria onestamente e non per i miei trascorsi a Viterbo! Torno a dirti che senza il cambio di Solimina la squadra avrebbe almeno cinque o sei punti in più ed il Rieti starebbe lottando per mantenere il secondo posto. Vinceranno loro…ed io terrei d’ occhio la Nuova Sorianese!

Grazie Mirko ed in bocca al lupo!

Crepi, grazie a voi!