Città di Paliano, l’equilibrio di mister Russo: “Il nostro obiettivo è la salvezza, nel futuro vedo una crescita costante”

Città di Paliano, l’equilibrio di mister Russo: “Il nostro obiettivo è la salvezza, nel futuro vedo una crescita costante”

Nel Girone C di Eccellenza c’è una società che sta cercando di farsi conoscere, migliorando il più possibile i risultati sportivi, con l’obiettivo di confermarsi in pianta stabile in categoria per poi crescere negli anni.

Stiamo parlando della Polisportiva Città di Paliano, che attraverso un progetto volto al consolidamento, cerca di far crescere i propri standard.

Un inizio di stagione con il freno a mano tirato per la formazione biancorossa, che con il tempo è però riuscita a risalire la china.

A tirare le somme su questa prima parte di campionato, il tecnico della prima squadra Francesco Russo.

 

 

Mister, avete avuto delle difficoltà all’inizio, poi vi siete ripresi alla grande, infine l’assestamento.

Qual è il bilancio in questa prima parte di campionato e che gruppo si è creato?

“Noi siamo partiti male solo dal punto di vista dei risultati che all’inizio non arrivavano.

Non abbiamo mai sfigurato, facendo due ottime prestazioni contro Gaeta e Lupa Frascati.

Basti pensare che con la Lupa stavamo 1-1 fino a metà ripresa.

Quindi stavamo giocando bene.

C’è anche da dire che abbiamo avuto grossi problemi a livello di organico.

Perché è dall’inizio della stagione che ho 4-5 infortunati cronici e non riusciamo a recuperarli.

Però la squadra si sta comportando in maniera esemplare.

I ragazzi si sono sempre fatti trovare pronti, stanno lavorando benissimo a mio avviso e hanno inanellato prestazioni importanti.  

Purtroppo dopo sono arrivate delle sconfitte con Arce e Ferentino rispettivamente 1-0 e 2-0, seguite da 3 pareggi.

Ad oggi, il problema più evidente in questa prima parte di campionato è quello relativo alla fase realizzativa.

Non riusciamo a concretizzare la grande mole di gioco espressa.

Perché la fase difensiva invece è eccellente.

In attacco stiamo peccando un pochino, ma la cosa non mi preoccupa perché io guardo sempre alle prestazioni e comunque stiamo sempre creando moltissimo”.

Allora mi ricollego a quello che stava dicendo poc’anzi: la vostra classifica è forse ancora un po’ mendace, perché se si vanno a vedere i numeri, si scorge che sostanzialmente ciò che più vi penalizza sono i pochi gol fatti.

E come difesa, siete addirittura la terza del girone.

“Sì, assolutamente.  

La fase difensiva è sempre ben riuscita.  

La   squadra ha una caratteristica: non molla di un centimetro e ognuno dà il 150% che è la cosa che io chiedo.

I ragazzi lavorano benissimo durante la settimana.

Stiamo affrontando anche compagini importanti.  

Siamo pur sempre una matricola, anche se lo scorso anno abbiamo fatto benissimo.

Quella che stiamo affrontando è una fase di rinnovamento.

Ma ripeto: il fatto di creare molto mi lascia comunque positivo per il futuro.

Che poi sia difficilissimo mantenere la categoria questo già lo sapevamo.  

Rimango comunque fiducioso perché anche con compagini molto più attrezzate di noi non abbiamo mai sfigurato”.

Adesso ci sarà una partita importante contro un avversario quotato come il Terracina.

Come arrivate all’appuntamento?

“Ci arriviamo dopo due prestazioni importanti.

Abbiamo pareggio, meritando anche qualcosa in più, contro la Vis Sezze che è la squadra che mi sta impressionando di più e sta facendo un grande campionato.

Domenica scorsa invece abbiano forse fatto qualche passo indietro.

Probabilmente è perché siamo condizionati dal fatto che la vittoria manca da un po’ di tempo.

Questo non deve accadere anche se poi il secondo tempo di domenica lo abbiamo davvero dominato ed è troppo per aver poi ottenuto solo un punto.

Nella prossima giornata affrontiamo una squadra importante che vanta effettivi di livello assoluto con un buonissimo organico e un bravissimo allenatore.

Ma sono convinto che faremo la prestazione e che possiamo portare a casa l’intera posta in palio.

Sono consapevole di affrontare una squadra importante ed è proprio per questo che dobbiamo avere gli stimoli giusti per affrontarla al 150%”.

Se la partita dovesse volgere a vostro favore, una vittoria contro una squadra di livello, viste le ottime prestazioni di cui ha parlato, vi darebbe molta consapevolezza.  

A   quel   punto,   quale   potrebbe essere, realisticamente parlando, il vostro obiettivo per questa stagione?

Pensate solo alla salvezza oppure a qualcosa in più?

“No.

Io dico che, se riuscissimo a ottenere la salvezza in maniera diretta, sarebbe un miracolo sportivo per come è il format quest’anno.

Comunque ci dobbiamo ricordare che siamo in un girone difficilissimo, molto equilibrato e con compagini importanti.

Purtroppo le sei retrocessioni rendono l’impresa particolarmente impegnativa.

L’ottava può andare a fare i play-out.

Allora noi adesso dobbiamo pensare partita per partita.

Il nostro obiettivo è assolutamente, solo ed esclusivamente, quello di cercare di rimanere in categoria.

Perché da lì, sono convinto che poi ogni anno andremmo ad aggiungere altri tasselli di esperienza che ci possono portare di qui a 3-4 anni a fare campionati importanti.

La società sta dimostrando che crede nella progettualità puntando anche su ragazzi che sono cresciuti con noi e che stanno facendo molto bene.

Quindi diventa fondamentale prima di tutto cercare di mantenere la categoria che è il nostro unico ed esclusivo obiettivo al momento”.

 

Francesco Mafera