Come un fulmine a ciel sereno Pasquale Camillo ha presentato le proprie dimissioni e lasciato dunque la panchina nerazzurra della prima squadra,
quando mancano soli sette giorni alla date del ritiro pre-campionato.
La notizia desta scalpore se si pensa al primo tentennamento, mostrato circa due settimane fa dall’ormai ex mister della Vecchia, subito smentito seccamente dallo stesso, nel giro di poche ore intrise di ansia.
Camillo, che vive distante dalla città portuale, aveva espresso perplessità circa il gravoso impegno logistico da sostenere per un’intera stagione.
Si vociferava in tal frangente che, l’allenatore romano, non condivideva l’operato della dirigenza in sede di mercato: notizia poi smentita da Camillo stesso, a cui ha fatto seguito una conferenza stampa autoritaria e rassicurante semmai in tal senso, da parte di patron Costanzo Arduini.
Quindi nuova tegola per il Civitavecchia con la dirigenza che però non si è fatta cogliere impreparata e ha subito trovato il sostituto.
Si tratta di Claudio Fazzini, ex allenatore tra le altre di Sorianese, Astrea, Bracciano, Rieti e Cre.Cas.
Il tecnico romano tra l’altro ha un passato al Civitavecchia sia come giocatore, ha militato nelle fila nerazzurre per 4 anni, 3 da capitano, sia come allenatore, nella stagione 2012 quella post Sergio Pirozzi e con presidente Clemeno.
Come detto la nomina di Fazzini come nuovo tecnico arriva a poche ore dalle dimissioni di Camillo.
L’allenatore che era subentrato ad Umberto Carmelino nel febbraio scorso e che tanto bene aveva fatto nel finale del campionato di Eccellenza era ritenuto fondamentale per il nuovo progetto del Civitavecchia.
