CIVITAVECCHIA, SOLO UN PUNTO A CAPENA CONTRO UN’OTTIMA BOREALE

CIVITAVECCHIA, SOLO UN PUNTO A CAPENA CONTRO UN’OTTIMA BOREALE

BOREALE – CIVITAVECCHIA 0-0

 

Boreale: Giorgi, Leonardi, Paolicchi, Pagnottelli, Guidi, Gialli, Lenzerini (41’st Filomena), Rossi, Navarra, Di Gennaro, Ferranti (44’st Bandini).

A disposizone: Sinibaldi, Fruscella, Fia, Boccaccini, Di Domenico.

Allenatore: Guido Rossi.

Civitavecchia: De Angelis, Di Marco, Iacomelli, Travaglione (1’st Scerrati), Petricca, Roselli, Cesaro, Sorrentino, Petrangeli (38’st Cerroni), Luciani, Milano (23’st Giambi).

A disposizione: Tossio, Orchi, Fioravanti, Di Vittorio.

Allenatore: Alessandro Amici

Arbitro: D’Antoni di Ciampino

 

Ammoniti: Gialli, Navarra, Petricca.

Note: giornata tipicamente estiva presenti circa 200 spettatori

 

 

La terza giornata del campionato di Eccellenza laziale girone A, porta in dote un punto a testa sia alla Boreale che al Civitavecchia: al campo Leprignano nero azzurri e bianco viola chiudono la contesa sullo 0 a 0 di partenza.

Ben messa in campo, con ordine ed idee ben chiare, la Boreale gioca nel complesso una partita buonissima, rischiando di battere la più quotata Civitavecchia.

Non basta agli ospiti un geometrico e non assecondato Travaglione: la compagine tirrenica fatica ad imprimere il proprio ritmo alla dipartita, giocando un calcio poco orientato oltre che lento ed approssimativo, in fase di verticalizzazione.

Confusa e macchinosa, la Vecchia non capitola nel primo tempo, ma rischia di farlo concretamente nella secondo, quando la Boreale, di ripartenza, sfiora il goal in almeno tre autentiche circostanze.

E dire che, nella prima porzione del match il Civitavecchia aveva usufruito di una ghiotta  opportunità con Milano: conclusione ben indirizzata a rete con Giorgi provvidenziale grazie ad un intervento di puro istinto.

Troppo poco però (una sola palla goal in 90 minuti) per una squadra come il Civitavecchia, che nel secondo tempo, nonostante la giornata no, si allunga, lasciando il fianco scoperto ai contropiedi bianco viola.

Su uno di questi, allo scoccare o giù di lì del novantesimo, la Boreale si mangia le mani, quando un tiro dei capitolini, a De Angelis battuto, vede Di Marco provvidenziale sulla riga di porta, nel salvare il parziale maturato, e dunque evitare, la prima sconfitta ai suoi.

Punto d’oro dunque per il Civitavecchia che vale il primato, la Boreale invece recrimina, discreta la direzione di gara del signor D’Antoni.

 

(Ufficio Stampa Civitavecchia 1920)