A cura di Valerio Caprino (valeriocaprino@hotmail.it)
Sarà un Mercoledì importantissimo quello che arriverà in questa settimana. E lo sarà per 4 formazioni dilettantistiche italiane chiamate a dare il massimo per centrare l’obiettivo della Serie D. Si affronteranno così Mercoledì 17 Aprile alle ore 15, nelle gare di ritorno delle Semifinali di Coppa Italia Dilettanti, le 4 squadre rimaste in rappresentanza ovviamente di 4 regioni differenti.
E così a Settimo Torinese, la squadra piemontese è chiamata a ribaltare la sconfitta per 1-2 maturata all’andata in terra marchigiana, contro la blasonata Fermana. La Pro Settimo tra l’altro che già nella stagione 2007/08 arrivò a giocare la finale, perdendo ai supplementari per 3-1 contro la formazione calabrese dell’Hinterreggio sul campo del “Salaria Sport Village”. Arbitrerà il signor Turchet di Pordenone. Prevista una larga partecipazione di tifosi canarini nonostante la lunga trasferta.
Meno incerta l’altra semifinale, dove la matricola abruzzese Casalincontrada è chiamata all’exploit sul campo dell’Audace Cerignola. All’andata vinsero con merito i pugliesi per 1-0 con il goal del difensore Matera. Per la piccola realtà di Casalincontrada, paese di circa 2500 anime a pochi chilometri da Chieti, già il fatto di arrivare in Semifinale è stato un vero e proprio successo inatteso. I casalesi infatti hanno ottenuto una serie di risultati positivi nel 2013, sotto la guida di mister Ronci, che hanno regalato dapprima la vittoria della Coppa Italia in Abruzzo contro il più quotato Sulmona (battuto ai calci di rigore) e poi il raggiungimento della Semifinale dopo aver superato i molisani della Turris Santa Croce e i sardi del Muravera. Un grande risultato per la compagine del presidente Andrea Zappacosta, giovane dirigente sportivo che ha portato in alto il nome del suo paese grazie ad una società gestita con oculatezza e affidata ad un altrettanto giovane, ma preparatissimo mister, come Donato Ronci. Unico neo sicuramente il fatto di essere stati costretti ad emigrare a Chieti per giocare la gara di andata, quando alla fine visto il numero dei tifosi cerignolani al seguito (circa 200) si sarebbe potuto tranquillamente giocare nel piccolo ma accogliente stadio Comunale di Casalincontrada. Certamente questo però non è dipeso dalla volontà del presidente Zappacosta, che anzi al termine del match di andata era piuttosto contrariato per quanto accaduto. Al “Domenico Monterisi” di Cerignola ci saranno oltre 1000 cuori gialloblu a spingere l’Audace verso la finale dello stadio “Flaminio” di Roma, in programma Mercoledì 24 Aprile alle ore 15. Sulla carta non c’è partita. Il Cerignola ha giocatori in grado di vincere da soli la partita, vedi i vari Zotti, Lasalandra, Piscopo, Caggianelli. Però nel calcio non si può mai sapere e dunque meglio attendere l’esito di Mercoledì. Dirigerà l’incontro il sig. Tursi, arbitro toscano della sezione di Valdarno.
Programma gara, Semifinali di ritorno, Mercoledì 17 Aprile 2013 ore 15.00:
PRO SETTIMO & EUREKA vs FERMANA (andata 1-2)
AUDACE CERIGNOLA vs CASALINCONTRADA (andata 1-0).
Tornando indietro di un anno, ricordiamo che nella scorsa stagione, sempre al “Flaminio”, fu un’altra squadra pugliese a trionfare. Il Bisceglie del presidente Canonico superò infatti per 2-1 il Pisa Sporting Club grazie a due reti del bomber argentino Di Rito, aggiudicandosi il prestigioso torneo, ma soprattutto staccando il biglietto per la Serie D. Si tratta comunque di una manifestazione che spesso ha visto arrivare in finale le squadre pugliesi. Ricordiamo infatti nel corso degli ultimi anni le formazioni del REAL ALTAMURA, del SAN PAOLO BARI e della VIRTUS CASARANO.
Nella foto di copertina, l’ingresso in campo nel match di andata giocato a Chieti tra Casalincontrada e Audace Cerignola.