Si respira l’atmosfera delle grandi attese.
Domani pomeriggio infatti andrà in scena il primo round delle due attesissime semifinali di Coppa Italia di Promozione.
Alle ore 15 in punto sui sintetici di via Stefano Vaj in Roma e di via Colle Catilina in Norma quattro squadre scenderanno in campo per giocarsi una fetta importante del loro futuro stagionale.
Sulla carta il secondo confronto nel giro di una decina di giorni tra Montespaccato e Polisportiva Cimini ha le stimmate di una finale anticipata.
L’urna ha invece decretato che solo una tra le formazioni di Andrea Di Giovanni e Daniele Scarfini potrà accedere all’atto conclusivo della manifestazione previsto per il prossimo 13 maggio.
Sul Montespaccato si sono spesi fiumi d’inchiostro.
I biancazzurri capitolini avrebbero meritato già nella passata stagione di accedere alla categoria superiore e solo la carenza di posti utili al ripescaggio (oltre all’incredibile vicenda legata al Serpentara, ndr) hanno costretto Gambacurta e compagni a ripartire nuovamente dalla Promozione.
Fin qui il Montespaccato ha letteralmente dominato il Girone A.
Unica squadra imbattuta in campionato (l’unico ko stagionale risale all’andata del confronto di coppa con l’Aranova, ndr), la squadra di Roma nord ha profondamente modificato la propria filosofia di gioco rispetto alle versioni precedenti in cui segnava moltissimo ma subiva anche qualche gol di troppo.
Quest’anno Morini e Donacarta in versione “The Great Wall” si sono dimostrati baluardi spesso insuperabili per gli attaccanti avversari e le sole sedici reti incassate nelle prime ventiquattro uscite in campionato testimoniano la solidità strutturale del Montespaccato.
Fermo restando che poi davanti Luca e Daniele, i due figlioli del tecnico, ed il panzer Teti compongono una prima linea che in pochi possono vantare in cadetteria.
L’undici di Scarfini può tuttavia imporre l’alt alla capolista.
Già nel corso del match di campionato i viterbesi hanno creato più di una difficoltà ai romani grazie alle loro rispettabilissime qualità corali ed individuali.
L’unico cruccio dell’ex tecnico di Zagarolo, Pomezia e Semprevisa è relativo all’assenza di Mencio in difesa.
Per il resto occhio alla verve di Igor Giurato, terminale offensivo dei gialloblu e autore di una stagione fantascientifica sotto il profilo realizzativo.
Sarà dunque una partita apertissima a qualsiasi sviluppo e ad arbitrarla provvederà l’apriliano Crescenzio con la collaborazione del concittadino Girolami e di Morena di Latina.
Dall’altra parte del tabellone si mescoleranno invece sogni e speranze di Sermoneta e Fiumicino.
Nel lotto delle magnifiche quattro solo il club pontino ha avuto modo in passato di giocarsi una finale di Coppa Italia di Promozione.
Accadde nella primavera del 2012, quando i pontini vennero battuti dal Centro Italia di Costantino Fabiani.
Numeri alla mano, il ruolo della favorita del confronto spetterebbe proprio alla squadra di Gesmundo.
Il Sermoneta, attualmente terzo nel Girone C pur disponendo di un attacco più prolifico rispetto a quelli di Team Nuova Florida e Cavese che pure la sovrastano al momento, già da qualche anno lavora al salto di categoria.
Una lunghissima striscia di risultati utili consecutivi che aveva trainato Ciccarelli e compagni fino al primo posto si è conclusa in modo piuttosto rocambolesco due giorni fa con la sconfitta patita a Frascati.
Un caso fortuito o un segnale da tenere in debita considerazione?
Lo sapremo domani, quando al Comunale di Norma arriverà un Fiumicino in salute.
I portuali hanno incassato dieci punti nelle ultime cinque uscite, perdendo solo sul campo della regina del loro girone e sono nel gruppo di squadre che possono giocarsi l’eventuale ed ambitissima carta del quarto posto in caso di esito negativo della sfida con il Sermoneta.
Forcina e Di Meglio hanno già fatto saltare il banco delle previsioni a Villalba e possono creare più di un grattacapo anche ai quotati pontini.
Arbitro dell’incontro sarà Andriambelo di Roma 1, il quale disporrà dell’assistenza di Saccone di Albano Laziale e di Cocco di Frosinone.
