Sette partite, quattro reti realizzate, quindici subite.
Zero punti in classifica.
Il tutto condito da un’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Nuova Monterosi e da un cambio di guida tecnica arrivato dopo appena tre giornate.
I freddi ed inappellabili numeri inchiodano alle proprie responsabilità un Monterotondo cui ben pochi addetti ai lavori avrebbero potuto preconizzare un simile avvio di stagione.
All’indomani della secca sconfitta interna con l’Atletico Vescovio, abbiamo contattato il direttore sportivo gialloblu Francesco Alessandri.
Direttore, i numeri sono impietosi.
Cosa sta accadendo al Monterotondo?
“Noi tutti ci stiamo domandando quale sia il problema.
Di sicuro siamo consapevoli di vivere un momento di grande difficoltà e neppure la fortuna ci sorregge.
Con questo non voglio ovviamente appigliarmi alla sorte.
Ciò che posso dire è che sono sicuro che questa squadra abbia i mezzi per tirarsi fuori da questa situazione.
Tutti, società, staff tecnico e giocatori, dobbiamo rimanere uniti e dare di più per uscirne”.
Il Monterotondo ha cambiato otto allenatori nel giro di tre stagioni.
Qualcuno sostiene che i tecnici li “mangiate”.
“Ognuno ha avuto una storia diversa.
C’è chi non ha avuto un buon rapporto con la squadra, chi si è dato la zappa sui piedi da solo e chi infine non ha ottenuto i risultati sperati”.
Apuzzo in quale categoria rientra?
“Personalmente ho sempre avuto e continuo ad avere un bel rapporto.
Purtroppo tra lui, la squadra ed una parte della società non è scoccata la scintilla ed allora abbiamo preferito separarci, richiamando Manolo Liberati, che lo scorso anno aveva fatto bene”.
Come si fa a venir fuori da un momento del genere?
“Alla squadra ho detto che dobbiamo restare uniti.
Monterotondo non è una piazza facile e, a differenza di altri posti, qui è più dura lavorare con serenità anche per fattori extra-calcistici.
Nessuno di noi immaginava di trovarsi in una situazione del genere dopo poco più di un mese di campionato, ma resto convinto che possiamo uscirne.
Lo ripeto, nutro grande fiducia in questa squadra e fino a dicembre non sono previsti innesti.
Credo e sono convinto che ai ragazzi basterebbe centrare un risultato positivo per sbloccarsi anche mentalmente”.
Domenica con il Montecelio sarà uno scontro-diretto…
“Loro sono quasi nella nostra stessa condizione ed anche per loro sarà una gara delicata.
Dobbiamo dare il massimo e rialzarci, anche se la squadra, a parte la sconfitta di ieri con l’Atletico Vescovio che ci ha messo in difficoltà per tutti i novanta minuti, nelle uscite precedenti si è espressa anche bene”.
