E’ stata una Cynthialbalonga scintillante quella che è finalmente tornata a giocare al “Bruno Abbatini” di Genzano dopo il restyling del terreno di gioco.
Gli azzurri hanno travolto la Sambenedettese con un netto 3-0 che il bomber classe 1989 Roberto Cappai, arrivato a dicembre nel gruppo di mister D’Antoni, analizza così: “Siamo stati bravi a prepararla e a sbloccarla presto, loro non stanno vivendo momento positivo e noi siamo stati bravi a approfittarne e a tenere il pallino del gioco sin dalle prime fasi del match”.
Per Cappai è arrivata la prima rete con la nuova maglia (e anche l’assist per il gol dell’1-0 siglato da Borrelli): “E’ stata la mia terza presenza con la Cynthialbalonga e questo gol arrivato su calcio di rigore è mentalmente importantissimo per me.
Vengo da un anno e mezzo difficile: ho subito un infortunio l’anno scorso e ho giocato poco, trovando poca continuità.
Ringrazio i compagni per come mi hanno accolto e il mister per la fiducia che mi sta dando, spero di fare una seconda parte di stagione serena e ricca di soddisfazioni”.
L’attaccante sardo racconta i suoi primi momenti all’interno del gruppo castellano: “Quando sono arrivato non conoscevo direttamente nessuno, ma mi ha stupito la qualità della squadra e mi sono chiesto come fosse possibile essere così distanti dalla vetta.
I ragazzi tra l’altro si allenano benissimo, con questo spirito ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni”.
Cappai parla quindi dell’obiettivo della Cynthialbalonga in questa seconda metà di campionato: “Non si sa mai cosa può succedere nel calcio, noi dobbiamo pensare a fare bene cercando di vincere quante più partite possibili.
Ora siamo dentro ai play off e vogliamo rimanerci fino alla fine, poi se molleranno davanti dovremo farci trovare pronti”.
La chiusura dell’attaccante ex Varese è sull’impatto con l’ambiente e il club della Cynthialbalonga: “Sicuramente molto positivo.
Per me è la prima volta nel Lazio anche se spesso ho giocato contro le formazioni di questa regione.
Sapevo di trovare un ambiente serio, professionale e al tempo stesso anche familiare.
Speriamo di riuscire a portare gente allo stadio e di alimentare l’entusiasmo della piazza”.
(Ufficio Stampa Cynthialbalonga)