D’ANTONI: ” SERPENTARA, CI VUOLE PIU’ DETERMINAZIONE”

D’ANTONI: ” SERPENTARA, CI VUOLE PIU’ DETERMINAZIONE”

A cura di Roberto Matrisciano

Un’inizo di stagione altalenante, la situazione ancora incerta riguardante la scelta dell’ allenatore, la pesante sconfitta di Guidonia.

Non e’ un grande momento in casa del Serpentara Bellegra Olevano, ma il ds ed attuale allenatore Alessandro D’Antoni crede nella sua squadra piu’ che mai e la incoraggia verso nuovi successi.

Nonostante siate partiti come una delle favorite, state faticando un po’.

Ritiene che la squadra sia ancora in grado di lottare per il vertice?

“Avendola costruita io, ci credo piu’ di prima.
Forse manca un po’ di agonismo, determinazione.
Dobbiamo ancora calarci nella parte e convincerci che, essendo una squadra molto valida, ogni domenica qualunque avversario vorra’ dimostrare il suo valore contro di noi e giochera’ con il coltello tra i denti.
Occorre saper soffrire e giocare con umilta’ se vogliamo ottenere risultati “.

Ci sono novita’ per il nuovo allenatore?

Rimane lei, ritorna mister Centra o si puntano altri nomi? 

“Momentaneamente ci sono ancora io.

Allenare e’ il mio sogno, ma non e’ questo il momento giusto.
Penso che entro una settimana si decidera’ il da farsi.
La società valuterà se richiamare Centra oppure virare su altri allenatori “.

Ci sono delle possibilita’ che venga confermato lei?

“Penso sia una possibilita’ remota”.

Domenica giocate in casa contro il Morena.
Sara’ la partita del rilancio?

” Non vedo una nostra possibile vittoria come un rilancio.
E’ senza dubbio una partita importante ma che non determina una stagione.
La classifica e’ corta.
A parte il La Rustica, le favorite della vigilia come il Cre.Cas, il Citta’ di Ciampino e lo stesso Serpentara stanno faticando un po’ tutte.
Sara’ un girone equilibrato fino alla fine.
A mio avviso le nostre difficolta’ non dipendono dal gioco perche’ abbiamo fatto anche buone partite.
Lo ripeto, il problema e’ la mentalita’. 
La squadra e’ tecnicamente molto valida, dobbiamo pero’, crederci di piu’, sacrificarci e lottare” .