Dopo la tragedia avvenuta ad Ozieri, in Sardegna, Delia Santalucia Bini Presidente dell’Associazione Alessandro Bini ha commentato con sdegno quanto accaduto.
Di seguito il comunicato:
“Nel 2024 viene scritta un’altra pagina del 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 𝗻𝗲𝗿𝗼 degli impianti sportivi italiani”.
La presidente dell'”Associazione Bini – Per la sicurezza nello sport”, 𝗗𝗲𝗹𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮𝗹𝘂𝗰𝗶𝗮, commenta così la tragedia di Ozieri, in Sardegna, dove una porta di calcio mobile non fissata correttamente sarebbe crollata, uccidendo un ragazzino di 10 anni.
“Con tutto il mio cuore di mamma che ha 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘃𝗮 𝗮 𝗽𝗮𝗹𝗹𝗼𝗻𝗲 nel 2008, sono vicina alla famiglia del piccolo. È sconcertante che, sedici anni dopo, un altro figlio muoia per colpa delle gravissime negligenze di chi avrebbe dovuto garantire l’incolumità dei bambini”.
Solo qualche giorno fa si è conclusa un’altra edizione del Memorial dedicato al piccolo Bini: “Evidentemente, 𝗶𝗹 𝘀𝗮𝗰𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗔𝗹𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘁𝗼 𝗮 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮”.
“Mi domando – conclude la presidente – 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝘀𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗽𝗼𝘁𝘂𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗶 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 per la Beata Vergine del Rimedio: anche la Madonna era una mamma. L’ipocrisia della decisione aggiunge vergogna al dolore che tutti noi adulti in Italia dovremmo provare in questo momento”.
