Di Loreto si gode il Valmontone: “Questo club ha tutto per fare un altro step. Futuro? Sarebbe bello proseguire insieme”

Di Loreto si gode il Valmontone: “Questo club ha tutto per fare un altro step. Futuro? Sarebbe bello proseguire insieme”

Ha ottenuto il terzo salto dalla Promozione all’Eccellenza negli ultimi quattro anni.

Mister Cristiano Di Loreto ha centrato l’obiettivo anche sulla panchina del Valmontone 1921 dopo le feste celebrate a Palestrina e con l’Aurelianticaurelio.

“Il nemico numero uno poteva essere la pressione che inevitabilmente avevamo.

Non è mai semplice vincere i campionati perché bisogna stare sempre sul pezzo, ma già alla fine del girone d’andata avevamo preso un buon margine – racconta l’allenatore, ritratto nella foto di Roberto Benedetti – I pericoli, però, sono sempre dietro l’angolo e siamo stati bravi a non mollare mai.

C’è stato un momento dopo l’eliminazione dalla Coppa in cui ci siamo sentiti un po’ più “umani”, ma l’abbiamo superato in fretta.

A livello psicologico per le concorrenti è stata dura starci dietro, ma anche per noi non era semplice dover mantenere la concentrazione.

La squadra, lo staff tecnico e la società hanno formato un blocco granitico.

Il 18 agosto, iniziando la preparazione, avevo detto che era assurdo che un club con questa organizzazione fosse costretto a giocare la Promozione.

Qui si curano le sfumature come spesso non accade nemmeno in D o tra i professionisti”.

Ora è tempo di guardare al futuro: “Con la società ci siamo dati alcuni giorni per rilassarci e poi ci incontreremo per fare il punto della situazione.

A me farebbe davvero tanto piacere proseguire, poi bisogna che tutte le componenti coincidano in quella direzione.

Il Valmontone 1921 ha tutte le carte in regola per fare un ulteriore step e il recente accordo di collaborazione con un’azienda come l’Outlet fa capire le ambizioni e le idee del patron Manolo Bucci e del presidente Massimiliano Bellotti.

La squadra?

Credo che rappresenti una buona base anche per l’Eccellenza, ma si devono valutare le situazioni delle varie problematiche lavorative dei ragazzi: più si alza l’asticella e più è complicato conciliare questo aspetto con l’impegno sportivo” conclude Di Loreto.

 

(Ufficio Stampa Valmontone 1921)