E’ un grande momento, quello che sta attraversando il Santa Marinella che ieri ha sbancato Lido dei Pini grazie ad una rete di Gagliardini ed ora è a soli due punti dal Nettuno capolista e suo prossimo avversario al Comunale.
“Competere per il titolo non era nei nostri piani iniziali ma, come si suol dire, l’appetito vien mangiando ed a dicembre vedremo dove saremo arrivati e se potremo giocarcela fino in fondo, non ci tireremo indietro – commenta il tecnico Dominici – Le favorite del campionato, tuttavia, restano Nettuno, Città di Fiumicino, Focene e Lido dei Pini”.
Fari puntati dunque sulla sfida di domenica, quando arriverà la squadra di Catanzani.
“Ce la giocheremo, anche se le condizioni del nostro terreno di gioco di certo non agevolano il nostro compito.
In estate avevamo pensato di giocare le gare interne sul campo dei Ferrovieri, ma non era omologato per questa categoria.
Un peccato perchè il Comunale favorisce chi deve difendersi e non chi prova a fare la partita come noi.
Ed in teoria al Nettuno potrebbe andar bene anche un pari contro di noi”.
Gabriele Dominici è una bandiera del calcio santamarinellese.
Con la maglia dei tirrenici ha accumulato qualcosa come oltre 600 gettoni di presenza tra il 1977 ed il 1995 e da tecnico ha conquistato la storica Coppa Italia del 2006.
Cosa sarebbe disposto a fare in cambio di un eventuale ritorno tra le big della regione?
“Forse lascerei la panchina e mi dedicherei a mansioni dirigenziali.
Ma solo se riuscissi a portare il Santa Marinella in Serie D…”.