L’Aprilia travolge in via Varrone il Pomezia Selva dei Pini e prova a regalarsi un’agognata coda stagionale.
Questo perchè l’Audace non va oltre lo 0-0 casalingo con i cugini del Serpentara BellegraOlevano e lascia il secondo posto alla formazione di Mauro Venturi.
Tiene la Vis Artena che passa all’inglese a Maranola, agganciando al terzo posto la formazione di Greco, mentre il Colleferro saluta le proprie residue chance impattando al Caslini contro il Gaeta.
Domenica prossima sarà tutto nelle mani dell’Aprilia che con un successo ai danni del Città di Monte San Giovanni Campano sarebbe certo del secondo posto.
Turno casalingo anche per la Vis Artena che ospiterà il Roccasecca, mentre l’Audace sarà di scena al Comunale di Pomezia.
Capitolo-salvezza: domenica di gioia per tre squadre che festeggiano la permanenza in categoria con novanta minuti di anticipo.
Parliamo del San Cesareo, che espugna Itri grazie ad un sigillo del solito Damiano Fortuna, dell’UniPomezia, che passa ad Arce grazie ad una bella doppietta di Lalli, e del Roccasecca, che vince per 2-1 sul tranquillo Cedial Lido dei Pini.
Ai fini della salvezza delle squadre di Botti, Punzi e Adinolfi è peraltro determinante anche la sconfitta del Morolo che con D’Alessandris va per primo in vantaggio a Monte San Giovanni Campano (dopo un rigore fallito dai padroni di casa con Iozzi), ma poi si fa riprendere e battere dalle reti di Incoronato e Reali.
A novanta minuti dalla fine restano cinque le squadre sulla graticola.
Al Città di Monte San Giovanni Campano l’impresa odierna potrebbe non bastare, dovendo i monticiani recarsi sul campo dell’Aprilia.
I gialloblu devono infatti ottenere un risultato positivo al Quinto Ricci e poi sperare che Gaeta e/o Itri non facciano altrettanto con Formia e Cedial Lido dei Pini.
Morolo ed Arce sono invece già certe di doversi giocare le proprie speranze ai play-out: l’ultima uscita del torneo, rispettivamente contro Racing Club e San Cesareo, servirà semplicemente alle squadre di Campolo e Mizzoni ad aggiudicarsi la miglior posizione possibile negli spareggi (e magari anche ad alimentare speranze per un eventuale ripescaggio, ndr) e a tenere a distanza il possibile ritorno di fiamma dell’Itri che giocherà al Chimenti.
