I gialloblu di Fabrizio Perrotti hanno cominciato con il piede giusto la stagione.
Secondi ad un solo punto di distanza dalla capolista Città di Ciampino, Alessandri e compagni stanno dando ragione alle scelte operate in estate dal club ed a quegli addetti ai lavori che consigliavano di seguire con particolare interesse il cammino di una squadra che può decisamente recitare un ruolo importante quest’anno.
Domenica mattina al Cecconi arriverà la Lepanto, rinfrancata dal successo di ieri a Ladispoli e decisa ad invertire l’attuale trend negativo in campionato.
Per l’Eretum Monterotondo si tratterà dunque di un test da prendere con le molle nonostante l’attuale divario in classifica tra le due contendenti.
Nella giornata di ieri, intanto, gli eretini sono usciti sconfitti di misura in gara-1 dei Sedicesimi di Finale di Coppa Italia a Genazzano.
Dopo il momentaneo vantaggio ospite, l’Audace di Greco è riuscita a ribaltare grazie ai guizzi di Onorati ed Azzawi nella fase finale del match.
L’amarezza per un ko, peraltro rimediabile tra due settimane al ritorno, è stata però ampiamente lenita dalla gioia di rivedere in campo Edoardo Barbetti.
Classe 1993, centrocampista impiegabile con grande profitto anche in retroguardia, Barbetti aveva riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro in occasione della sfida casalinga con la Pro Calcio Tor Sapienza dello scorso 5 marzo.
Dopo 216 giorni il ritorno in campo.
Un momento di grande gioia per un calciatore tenace e di talento e per l’intera squadra che, a dispetto dell’ancor giovane età, riconosce in Barbetti uno dei leader dello spogliatoio.