ESONERO O DIMISSIONI, MARIOTTI CI SVELA IL MISTERO NUORESE….

ESONERO O DIMISSIONI, MARIOTTI CI SVELA IL MISTERO NUORESE….

E’ stata decisamente una stagione disgraziata per lui, Marco Mariotti che, dopo l’avventura prestigiosa a Terni, era tornato ad allenare nel Lazio con il nuovo e roboante progetto della Borghesiana 2014. Poi tutto si scioglie come neve al sole, la società non viene iscritta al campionato e Mariotti aspetta una chiamata che puntualmente arriva . La Nuorese lo chiama il 26 agosto alla vigilia della Coppa Italia, in sostituzione di Bernardo Mereu che lascia la panchina per problemi personali. Dopo sei giornate ,otto punti conquistati, 2 vittorie,2 pareggi e altrettante sconfitte, termina  l’avventura di Mariotti in barbagia.

Innanzitutto Marco come stai ?

“adesso bene devo dire….si sto bene .”

Mariotti da che parte vogliamo cominciare perché la tua vicenda è un pò complessa, direi poco chiara….

“Da dove vuoi tu…. Certo ovviamente dalla fine di questa storia non c’è dubbio….dal giorno dopo la sconfitta di Ostia. Però permettimi prima di tutto, di ringraziare  il presidente Michele Artedino,il D.G. Rudelat ed il D.S. Vittorio Tossi, che mi hanno dato l’opportunità di esercitare la mia professione al massimo delle loro possibilità e mi hanno concesso l’occasione di proseguire nel lavoro che amo più di ogni altra cosa, dopo la mia famiglia. Ci tengo a salutare e ringraziare tutta la rosa dei calciatori e su tutti tre componenti,il capitano un grande uomo, e due ragazzi Fadda e Tullio, con i quali avevo instaurato un rapporto leale,sincero, ottimo. Vorrei inoltre ringraziare il magazziniere e inviare un forte abbraccio a tutti i tifosi veri, che mi hanno fatto sentire a casa in questo mese e mezzo che ho lavorato a Nuoro e per questo motivo  sarò sempre il loro primo tifoso.”

Ecco ma quali sono state le reali motivazioni di questo divorzio

“Escludo nel modo più assoluto il motivo tecnico.Perchè ci mancavano dei punti è vero, soprattutto quelli con la gara dell’anziolavinio, ma ero convinto e sono convinto che questa squadra possa fare un ottimo campionato. Tanto convinto di questo, che sul mio contratto avevo fatto inserire un premio al raggiungimento dei play-off, perché sono certo che questo gruppo arriverà tra i primi cinque posti del campionato. La sconfitta di Ostia giusta per certi versi, anche se la gara nel momento decisivo ci è girata nel verso sbagliato, ma faccio i complimenti all’Ostia Mare,ha acuito e scatenato dei malesseri interni che sono sfociati inevitabilmente dopo la gara persa ad Ostia. E quando non si trova un punto di incontro, di congiunzione, è normale che non si possa andare avanti e che sia finito tutto come è finito. Io per come sono fatto non dò mai le colpe agli altri; cerco sempre di analizzare il mio operato e trovare la ragione in me se stesso di alcuni errori commessi.Sicuramente non ho capito i miei interlocutori e il modo di relazionarmi con loro. Di questo faccio il mea culpa e sicuramente gli errori commessi sono stati nel comunicare e nell’interfacciarmi con loro, forse non nel modo idoneo.”

Insomma Marco Mariotti ora sei diventato anche un benefattore….

“Non capisco…Io sono stato e lo sarà sempre,onesto intellettualmente e professionalmente….Non so cosa vuoi dire….”

Ti chiedo questo perché nella prima nota della società si parlava di esonero, poi nella rettifica uscita qualche ora dopo, si parlava di dimissioni. Allora si tratta di esonero o dimissioni perchè giuridicamente ed economicamente cambia molto…..

“Ti ringrazio di questa precisazione. Ti dico la verità non ho problemi in questo senso. Martedi pomeriggio mi ha chiamato il direttore sportivo comunicandomi l’esonero. Poi alle 19,00 mi chiama il D.G. e mi convoca per una riunione nella segreteria dello stadio.  E al cospetto del presidente, del D.G., del D.S. del responsabile del settore giovanile e di due tifosi facciamo questa riunione.Non dirò mai i contenuti e i toni usati nella riunione. Posso solo dire con sincerità, che dopo aver ratificato ufficialmente le mie dimissioni, ho sentito un grande desiderio di tornare a Roma e riabbracciare la mia famiglia.”

Scusa Mariotti ma che c’entrano i tifosi…..

“Ti ringrazio dello spazio….e spero di incontrarti presto su qualche campo….

Si ma non hai risposto alla mia domanda….

“ Ti ringrazio e sicuramente ci ritroveremo su qualche campo ….Ti posso solo dire che dopo tanti anni di professionismo evidentemente, dovevo provare anche questa esperienza che mancava nel mio curriculum. Mi mancava un’esperienza del genere, a 53 anni e oltre 2000 panchine;  nella vita è proprio vero non si finisce mai di imparare.”

Conosco Marco Mariotti da oltre vent’anni, conosco la sua serietà professionale e umana, la sua pacatezza che lo ha sempre contraddistinto nella sua lunga carriera di allenatore, ma certo è che un Mariotti così stanco e turbato, non lo avevo mai conosciuto. A dimostrazione sicuramente, che il calcio di oggi,per come è concepito e gestito, è lontano anni luce dal calcio che si faceva 10 o 20 anni fa e di cui tutti eravamo inevitabilmente innamorati. Ma questo non lo dico solo io, lo ha anche affermato recentemente proprio il presidente della Lega Pro Mario Macalli…

Mariotti alla Nuorese presentato alla stampa
Mariotti alla Nuorese presentato alla stampa

 

 

 

 

 

 

 

Marco MARIOTTI nell'ultima fatale gara persa a Ostia
Marco MARIOTTI nell’ultima fatale gara persa a Ostia
Marco Mariotti allenatore Beretti della Ternana
Marco Mariotti allenatore Beretti della Ternana