La notizia è appena giunta in redazione.
Dopo giorni di riflessione a seguito della dolorosissima eliminazione della Nazionale dai prossimi Campionati del Mondo, e dopo le dure prese di posizione del Ministro dello Sport Lotti, del Presidente del CONI Malagò e della Lega Pro e dell’AssoCalciatori, Carlo Tavecchio ha deciso di lasciare.
Poco dopo le 12:30 l’ormai ex Presidente della F.I.G.C. ha presentato le proprie dimissioni.
Tavecchio ha cercato di resistere fino all’ultimo momento, ma alla fine ha compreso di non avere più i numeri per restare al timone della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Con le sue dimissioni si chiude una fase del nostro calcio che durava dall’agosto del 2014, da quando ciò Tavecchio venne eletto con il 63,3% dei voti, superando la concorrenza dell’altro candidato Demetrio Albertini e subentrando così a Giancarlo Abete che, a sua volta, aveva lasciato dopo la fallimentare avventura degli Azzurri in Brasile.
Inizialmente sembrava che potesse essere azzerato l’intero Consiglio Federale, ma pare che ciò non avverrà per evitare il commissariamento della F.I.G.C. da parte del CONI.
Ora si apre una fase transitoria, fatta di consultazioni, che ci auguriamo possa durare meno possibile anche per avviare quelle riforme che da più parti si ritengono necessarie per il futuro del calcio italiano.
