Fiumicino, Di Meglio lancia lo sprint: “Siamo pronti per riscrivere la storia del club. Vogliamo la coppa e il quarto posto”

Fiumicino, Di Meglio lancia lo sprint: “Siamo pronti per riscrivere la storia del club. Vogliamo la coppa e il quarto posto”

A cura di Roberto Matrisciano 

 

Promozione girone A

 

Grande protagonista di questa ottima seconda parte di stagione del Fiumicino, dove a suon di gol, anche molto belli, sta trascinando gli aeroportuali alla ricerca del quarto posto ma soprattutto di quella finale di Coppa Italia, che riporterebbe una storica piazza come quella fiumicinense alla ribalta del calcio regionale.

Luca Di Meglio non vuole certo fermarsi qui, ed è pronto al rush finale che potrebbe riconsegnare l’Eccellenza ai rossoblu, pura utopia dopo le prime giornate di campionato. Eccole le parole rilasciate dal Top Player del ventiduesimo turno ai microfoni di Sport in Oro.

 

Luca, Domenica avete avuto la grande occasione di portarvi a ridosso del quarto posto, che quest’anno potrebbe voler dire disputare i play-off, ma al termine di un concitato finale avete portato a casa solo un punto dalla trasferta con il Garbatella.

È stata un’occasione persa, visti anche gli altri risultati?

“Il primo tempo è stato praticamente nullo, perché sia noi che loro indossavamo una maglietta rossa e a causa di questo disguido era davvero difficile giocare.

Nella ripresa siamo andati certamente meglio, trovando il vantaggio a pochi minuti dal termine, anche se poi non siamo riusciti a gestirlo nel migliore dei modi.

Per quello che si è visto in campo il pareggio alla fine è stato il risultato più giusto, che non pregiudica affatto la nostra rincorsa”.

Siete in gioco per arrivare in quarta posizione e vi apprestate a disputare le Semifinali in Coppa Italia.

Dopo un inizio di campionato a dir poco deludente, ti aspettavi una reazione così convincente?

E in tutto questo, quanto ha influito l’avvento di mister Di Ruocco?

“Arrivati ad un certo punto della stagione, ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: noi non siamo questi, dobbiamo reagire. 

Ora siamo in ballo per obiettivi importanti e cercheremo di ballare fino alla fine.

Arrivati a questo punto le intenzioni sono chiare: puntiamo al quarto posto e alla vittoria della Coppa Italia.

Naturalmente oltre a noi, che siamo stati bravi nel ripartire, grande merito di questa serie di risultati positivi è da attribuire a mister Di Ruocco, che è stato fondamentale nel trasmetterci un’identità di gioco e farci migliorare sull’atteggiamento durante la partita.

Lui ci sta sempre con il fiato sul collo, non molla un attimo e vuole lo stesso da noi, e questo ci stimola a dare sempre di più”.

Anche a livello personale stai vivendo un grande momento…

“Sono soddisfatto di quello che sto facendo ma non mi accontento assolutamente e punto a fare sempre meglio.

Fino ad ora ho totalizzato 13 reti nelle due competizioni, ma voglio arrivare a venti reti, me lo sono posto come obiettivo e sono determinato a raggiungerlo”.

Magari realizzando ancora gol come quello contro il Ronciglione.

La tua sforbiciata ha fatto il giro del web, raccontaci com’è andata esattamente.

Sono gesti spontanei o ti prepari anche in allenamento?

“Quando è partito il cross speravo che arrivasse proprio lì, perché avevo visto che avevo a disposizione il giusto spazio per provare qualcosa del genere.

Sono comunque gesti di puro istinto, è difficile calcolare un gesto atletico del genere.

Diciamo che da bambino mi riuscivano spesso conclusioni di questo genere, poi crescendo sempre meno (ride).

Ne vorrei approfittare per ringraziare tutti quelli che hanno avuto un pensiero per me dopo il gol, devo dire che i complimenti sono stati davvero tanti e questo mi ha fatto tanto piacere.

Ringrazio anche le persone che mi hanno votato nel sondaggio sul vostro sito, sono piccole dimostrazioni di affetto che per me valgono tanto”.

Domenica arriva il Città di Cerveteri.

Pensi che la coppa possa distrarvi o comunque ci possa essere una gestione delle forze, visto che anche quest’anno gli infortuni hanno avuto il loro peso?

“Purtroppo gli infortuni a Pischedda sono stati difficili da assorbire, e non solo perché è un giocatore per noi molto importante.

Ci conosciamo e giochiamo insieme dai tempi delle giovanili del Tor di Quinto, è un ragazzo d’oro e spero possa tornare in fretta tra noi.

Anche l’assenza di Parini ultimamente ci ha penalizzato molto sotto il profilo tecnico, ma per fortuna è prossimo al rientro e proprio nel momento decisivo della stagione.

Ma detto questo, conoscendo questo gruppo, sono sicuro che non penseremo minimamente a gestirci e giocheremo al massimo anche Domenica.

È una partita troppo importante per le nostre ambizioni al quarto posto per non interpretarla nel migliore dei modi.

Non ci faremo influenzare da nessun altro impegno, al quale penseremo solo quando arriverà il momento”.

A proposito di Coppa Italia, finalmente sono stati sorteggiati gli accoppiamenti.

Il vostro avversario, il Sermoneta, è una squadra che sta facendo grandi cose nel girone C.

Come giudichi tale accoppiamento, dal momento che avete evitato Montespaccato e Monti Cimini, con cui avete sempre perso in campionato?

“Per noi non sarebbe cambiato nulla, perché come accennavo in precedenza, ormai ci troviamo alle battute finali e il nostro approccio sarà uguale con tutte le squadre.

È altrettanto vero però, che il Sermoneta rappresenta per noi una novità, così come noi per loro, dunque ci sarà grande curiosità nell’affrontarci.

Loro hanno il miglior attacco e una delle migliori difese del loro girone, ma pensandoci bene, forse è stato un bene evitare il Montespaccato.

Naturalmente mi aspetto due gare molto dure ma sono sicuro che noi ce la giocheremo alla pari nell’arco dei 180′ “.

Ci sarà sicuramente grande attesa per questo appuntamento tra i tifosi e in società.

Nello spogliatoio che aria si respira?

“Queste sono le partite che noi giocatori aspettiamo, che non vediamo l’ora di giocare, anche perché sugli spalti ci sarà grande spettacolo, con i nostri appassionati tifosi che staranno sicuramente preparando qualcosa di bello.

Può essere scritta una pagina importante nella storia recente del Fiumicino e noi vogliamo contribuire a rendere felici società e tifosi.

Io qui sono a casa e voglio il meglio per questa squadra, sperando in futuro di difendere questi colori in una categoria superiore, che questa piazza assolutamente merita”.