FORCINA: “GAGLIARDUCCI E’ UN VINCENTE, MA NON FACCIAMO PROCLAMI”

FORCINA: “GAGLIARDUCCI E’ UN VINCENTE, MA NON FACCIAMO PROCLAMI”

di Alessandro Bastianelli

 

L’Albalonga mette una seria ipoteca sul passaggio del turno nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza.

L’impegno non era dei più probanti, ma il 5 – 1 con cui i biancoblù hanno seppellito il Montefiascone (ultimo nel girone A) è un segnale lampante di come l’Albalonga abbia ormai superato il periodo altalenante che ha portato all’esonero di Lauretti, sostituito due settimane fa da Cristiano Gagliarducci.

Grande protagonista dell’incontro Mirko Forcina, che ha messo la propria firma con una splendida doppietta.

Per Forcina è il sesto gol nelle ultime tre partite, ma non chiedetegli se si senta l’eroe del mese in casa Albalonga perchè per lui “fare gol è solamente un compito, così come vincere, che sia in coppa o in campionato.

Per noi – spiega Forcina, intervistato nel dopo gara – era importante ritrovare fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi dopo la sconfitta di Morolo, che ci ha demotivati oltre misura. L’arrivo di Gagliarducci ci ha restituito la concentrazione che nell’ultimo mese ci era mancata, il grande merito del mister è proprio questo”.

Forcina spiega che non servono miracoli od alchimie, ma soltanto “la mentalità vincente, che è il tratto peculiare di Gagliarducci ed il suo maggiore contributo in queste prime partite con noi.

Quando entra negli spogliatoi non esiste altra parola che la vittoria, ed è un tipo di atteggiamento che ci carica e dà fiducia.

A livello tattico – aggiunge il bomber ex San lorenzo – il mister ha toccato poco negli equilibri precedenti, forse attacchiamo un po’ di più con gli inserimenti dei centrocampisti e dei terzini, ma l’intelaiatura è rimasta pressoché la stessa”

D’altronde l’ex tecnico Lauretti ha lasciato un’eredità importante al “Vichingo”, consegnandogli un’Albalonga che, al di là dei nomi in campo, aveva offerto delle buone prestazioni nelle prime giornate, seppur senza la giusta intensità e costanza.

Per Lauretti, Forcina ha speso parole di ringraziamento: “E’ stata una figura importante per me, sia umanamente che tecnicamente. Tutto ha una fine e chiaramente mi è dispiaciuto doverlo salutare, ma  noi abbiamo il compito di migliorarci e di raggiungere gli obbiettivi con professionalità e a prescindere da queste situazioni”.

A propositivo di obbiettivi, la Coppa Italia e il campionato hanno lo stesso valore per Forcina? “Per noi è importante vincere e continuare il nostro percorso verso l’identità che il Mister ci sta disegnando. Non facciamo proclami, piuttosto che dichiarare a tutti i nostri obbiettivi vogliamo dimostrare, giornata dopo giornata, il nostro reale valore” chiosa il bomber castellano.