GAMBONI STRIGLIA L’ALBALONGA: “FUORI IL CARATTERE, BASTA REGALARE UN TEMPO AGLI AVVERSARI”

GAMBONI STRIGLIA L’ALBALONGA: “FUORI IL CARATTERE, BASTA REGALARE UN TEMPO AGLI AVVERSARI”

Intercettato a pochi minuti dalla rifinitura che precede l’importantissimo match di domani con il Lanusei, Tommaso Gamboni ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni ai nostri microfoni circa il momento che vive l’Albalonga e le prospettive future dei castellani.

 

Gamboni, cominciamo dalle sue condizioni.

Com’è il quadro?

“Ho un problema ad un ginocchio e non posso chiaramente essere al 100%.

Diciamo che in questo momento devo stringere i denti per dare il mio contributo alla squadra”.

Domenica contro il Colleferro è arrivata un’altra sconfitta per voi.

Da cosa dipende la discontinuità dell’Albalonga?

“E’ solo un problema di mentalità.

Non abbiamo ancora salito lo scalino decisivo da questo punto di vista.

Come diceva mio padre, ci manca sempre un soldo per fare una lira”.

Gagliarducci non è andato per il sottile dopo il match del Caslini.

Ha parlato, senza mezzi termini, di squadra di signorine.

“Il mister può sbagliare nei modi, ma i concetti sono giusti.

Io sono d’accordo con lui, dobbiamo tirar fuori il carattere.

Io stesso durante l’intervallo ho provato a scuotere i miei compagni.

Non è possibile continuare a regalare un tempo agli avversari.

Credo che oggi sarà importante un confronto tra noi più esperti”.

In cosa deve crescere l’Albalonga, se vuole dire ancora la sua?

“Dobbiamo acquisire carattere e voglia di non perdere le partite.

Forse a qualcuno di noi non cambia nulla vincere, perdere o pareggiare una gara.

Per me è diverso: se perdo, io ci sto male”.

A suo giudizio, la sconfitta con la squadra di Paris vi taglia definitivamente fuori dalla corsa al titolo?

“Penso che possiamo ancora farcela a recuperare il secondo posto, anche se notoriamente le squadre di Lucidi non mollano.

Per quanto riguarda il primo, invece, la vedo dura.

Il campionato lo vincerà il Colleferro, che come noi dispone di molti ottimi giocatori ma con la mentalità giusta…”.

Da regolamento domani potrete giocare con soli due under in campo.

Questo può responsabilizzare maggiormente voi senatori?

“Certamente, ma potrebbe anche essere un’arma a doppio taglio.

Non so se il mister penserà ad un modulo diverso.

Abbiamo giovani molto validi e potremmo giocare anche come facciamo abitualmente”.

Avete preso informazioni sul Lanusei?

“A Castelsardo gioca Davide Dongu (suo ex compagno di squadra ai tempi di Artena, ndr).

Ieri sera abbiamo parlato una mezz’ora al telefono e mi ha spiegato quali sono i loro pregi ed i loro limiti.

Dopo ne parlerò con Gagliarducci…”.

I sardi vengono da una roboante vittoria in casa della capolista Castiadas.

Ne avete paura?

“Loro hanno gente forte come Angheleddu e Figos.

Contro quest’ultimo ci ho anche giocato contro in passato.

Non sarà semplice, ma dobbiamo vincere per dare un segnale forte.

Nessuna paura, personalmente io non vedo l’ora di scendere in campo”.

A suo giudizio, quante possibilità ha l’Albalonga di centrare il salto di categoria attraverso la coppa?

“Dico il 40%, perchè sono convinto delle nostre capacità ed anche perchè, se non la pensassi in questo modo, domani sarebbe meglio andarsene tutti in vacanza”.