Giordano Belardinelli e la rinascita: dall’addio al comando della classifica marcatori in Promozione

Giordano Belardinelli e la rinascita: dall’addio al comando della classifica marcatori in Promozione

Il Natale sta arrivando, ma fino all’ultimo momento utile, il campionato di Promozione non si è fermato e nella giornata di ieri, 23 dicembre, si è giocata la dodicesima giornata.

Nel bellissimo girone A della categoria, si è registrato il sorpasso dell’Aranova sull’Ottavia di Pino Porcelli, costretta al pareggio da una combattiva Duepigrecoroma.

Tra le squadre più in forma nel raggruppamento, c’è sicuramente il Santa Marinella di Nicola Salipante, che dopo aver piazzato l’ennesimo tassello di un mercato eccellente (il difensore Andrea Gianotti dal Ladispoli per sostituire l’infortunato De Angelis), è decisamente più pronta per affrontare un campionato di alta classifica.

I tirennici vengono infatti da quattro risultati utili consecutivi, in cui oltre allo 0-0 contro la Duepigrecoroma, emergono tre vittorie, con ben 16 gol realizzati e soltanto uno subito.

Una crescita esponenziale per il Santa Marinella, all’insegna di un gioco offensivo e spumeggiante, ad evidenziare le qualità di quello che è decisamente il migliore attacco del raggruppamento, con la bellezza di 36 gol.

Ben più della metà delle segnature sono della straordinaria coppia Tabarini-Belardinelli, che tanto sta facendo divertire il pubblico dell’Ivano Fronti.

Proprio Giordano Belardinelli, rimasto a secco nella trasferta di ieri a Carbognano, guida la classifica marcatori della categoria con 14 centri, alcuni dei quali bellissimi.

Approfittandone del bivio, concesso dalle festività natalizie, abbiamo fatto il punto della situazione con questo grande interprete della categoria, andando a focalizzarci sul grande momento di squadra e personale del giocatore.

Ciao Giordano, come prosegue l’esperienza al Santa Marinella? Che rapporto hai con il mister? 

“La mia esperienza prosegue nel migliore dei modi. Ho scelto di rimanere qui, nonostante le possibilità che avevo di andare anche in altre squadre. 

Devo ringraziare la società del Santa Marinella, che mi ha dato l’opportunità di fare bene e mettermi in mostra. 

Ho sposato il progetto e anche con il mister siamo in sintonia. 

Devo dire che mi stanno mettendo nelle condizioni di dare sempre il meglio.”

Pensi che questo sia il tuo anno migliore da quando hai iniziato a giocare? 

“Si, penso che questo sia il migliore anno per me. 

Per due anni, ho smesso perchè mi ero stancato delle delusioni che avevo preso nel mondo del calcio, in un universo nel quale non mi rispecchiavo più. 

Devo ringraziare Sandro Fabietti, che mi ha dato l’opportunità di andare a giocare al Santa Marinella e Angelo D’Amico (grande allenatore). 

Sempre con Angelo, condividiamo anche un’altra grande passione, quella per il beach soccer, sport nel quale ho giocato in Serie A, avendo anche un’esperienza con la Nazionale Italiana.”

Dall’alto della classifica marcatori, temi qualcuno in particolare per la rincorsa a questo primato, che per un attaccante, immagino sia sempre prestigioso da raggiungere?

“Questa è una categoria piena di giocatori forti, soprattutto nel nostro girone e come la classifica reale, anche quella marcatori è molto corta. 

Se ho raggiunto questi risultati, è soltanto grazie ai miei compagni, che mi hanno permesso di fare tutti questi gol. 

Devo ringraziare tutti e soprattutto Tabarini e Melara, che esaltano al meglio le caratteristiche di gioco.”

Infine, quali sono gli obiettivi di questo Santa Marinella?

“Vogliamo continuare a fare bene e rimanere attaccati alle prime della classe, confermandoci nella parte alta della classifica. “

Umberto Mei fisioterapista