Grifone, l’attaccante classe 1996 Mariani: “Al Villa dei Massimi ho trovato un ambiente competitivo ed euforico. Ottavia? Squadra attrezzata ma noi dobbiamo tornare a vincere”

Grifone, l’attaccante classe 1996 Mariani: “Al Villa dei Massimi ho trovato un ambiente competitivo ed euforico. Ottavia? Squadra attrezzata ma noi dobbiamo tornare a vincere”

L’intervista all’attaccante classe 1996 Valerio Mariani, arrivato nella sessione invernale di mercato al Grifone Calcio e con u trascorso importante con Casalotti, Ladispoli, Aranova (4 anni), Tolfa e Fregene (4 anni), oltre ad aver fatto quasi tutta la trafila del settore giovanile con l’Urbetevere, Ottavia e Casalotti.

 

Allora Valerio sei arrivato al Grifone a dicembre nel mercato invernale. Che ambiente hai trovato?

“Ho trovato sin da subito un ambiente competitivo ed euforico, anche grazie al primo posto in classifica. Ma a prescindere da questo, mi son trovato bene fin dai primi istanti con compagni, staff tecnico e società. Non è stato difficile inserirmi, anzi mi hanno fatto sentire subito a casa e parte del gruppo e tutto questo è grazie a loro.”

Conosci bene mister Di Giovanni, visto che con lui hai vinto un campionato nel settore giovanile dell’Urbetevere. Ha molta fiducia in te e ti ha voluto fortemente insieme al Direttore Lo Pinto. Cosa ti ha spinto a sposare il loro progetto e cosa ti hanno chiesto?

“Con il mister già ci conoscevamo e ho avuto la fortuna di ritrovarlo. Con lui mi sono trovato sempre bene perché è capace di portarti a un livello di qualità e intensità sempre alto, cosa non facile in queste categorie. Con il direttore ci siamo conosciuti quest’anno e colgo l’occasione per ringraziarli per la fiducia che hanno riposto in me. Quello che mi hanno chiesto è di mettere ad ogni allenamento e partita dedizione e sacrificio.”

 

Domenica scorsa è arrivato un pareggio sul campo dello Sporting Ariccia. Raccontaci la partite e secondo te sono 2 punti persi?

“Domenica scorsa a casa dello Sporting Ariccia è stata una partita molto tosta su un campo difficile, finita 1-1. Non siamo riusciti a giocare palla a terra come sappiamo. Ci è mancato qualcosa, non è stata la nostra miglior partita, soprattutto nella gestione di alcune cose e questo ci ha penalizzato un po’. Sicuramente preferivamo andare via da lì con i tre punti, ma comunque ci prendiamo il pareggio perché è comunque un risultato positivo che ci dà continuità nei risultati utili consecutivi. “

 

Nel prossimo turno affronterete l’Ottavia, una squadra allestita per vincere che però sta faticando un po’ in campionato, mentre è in corsa in Coppa Italia. Che gara ti aspetti?

“Si tra 2 giorni al Villa dei Massimi incontriamo una squadra molto forte anche se non stanno facendo bene in campionato. Mi aspetto una bella partita, giocata alla pari. Dobbiamo cercar di sbagliare il meno possibile ed essere concreti sotto porta, consapevoli che incontriamo una squadra con tante individualità importanti capaci di metterti in difficoltà in qualsiasi momento. “

In chiusura, la classifica al momento vi vede primi nel Girone C di Promozione con 40 punti a +9 dal secondo posto. L’obiettivo è quello di rimanerci fino alla fine giusto? E invece a livello personale che obiettivi ti sei posto?

“Assolutamente, l’obiettivo è quello di rimanere li su fino alla fine. A livello personale non mi sono prefissato un numero preciso di marcature. Sicuramente segnare più gol possibili, ma comunque la priorità è quella di aiutare la squadra a vincere il campionato.”

 

Ufficio stampa Grifone Calcio