Siena-Sangiovannese 1-0
Marcatori: 4’ Guidone
SIENA: Narduzzo, De Angelis, Terigi, Farcas, D’Iglio (dal 62’ Bani), Guidone (dall’85’ Orlando), Guberti (dal 70’ Gibilterra), Martina, De Falco (dal 62’ Agnello), Pavlak, Guarino.
A disp.: Gragnoli, Ruggeri, Ilari, Haruna, Padulano.
All.: Alberto Gilardino.
SANGIOVANNESE: Allegranti, Lorenzoni, Migliorini, Lunghi, Videtta, Rosseti (dal 79’ Valdesi), Bencini (dal 70’ Romanò), Ceccuzzi (dall’89 Torricelli), Falomi, Gerardini (dall’85’ Mencagli), Barellini.
A disp.: Fabiani, Vannini, Bianchi, Nannini, Campaner.
All.: Agostino Iacobelli.
Arbitro: Gianluca Catanzaro (sez. di Catanzaro)
Ass.: Stefano Papa (sez. di Chieti) e Vincenzo Ruggiero (sez. di Brindisi)
NOTE. Ammoniti: 26’ De Angelis (SI), 49’ Terigi (SI), 57’ Gerardini (SA), 64’ Videtta (SA),
Angoli: 3-6.
Recupero: 0? pt, 4? st.
Serie D (Girone E), recupero 23ª giornata
Domenica 25 aprile 2021, ore 15
Stadio ‘Artemio Franchi’ di Siena
Grazie al 12° centro stagionale di bomber Guidone il Siena piega la Sangiovannese e aggancia il Trestina al terzo posto in classifica, con una gara ancora da recuperare (mercoledì a Montespaccato).
Gilardino senza Mignani e Sare infortunati schiera il 4-4-2 con Guberti e Guidone in attacco, mentre Iacobelli dalla parte opposta risponde col 4-2-3-1 con Lunghi e Ceccuzzi davanti alla difesa e Bencini, Gerardini e Barellini dietro l’unica punta Falomi.
In avvio parte fortissimo il Siena, che dopo 4’ è già in vantaggio: azione insistita dei senesi, con Guidone che prima si vede salvare sulla linea da due passi il tiro a botta sicura su cross di Martina e poi sul prosieguo dell’azione mette in rete di testa il traversone dalla destra di Guberti per l’1-0.
La Sangiovannese non accusa il colpo e prova subito a rispondere all’avvio sprint dei bianconeri di casa. Al 17’ Migliorini affonda bene sulla sinistra e chiama Narduzzo alla respinta con i pugni, mentre al 25’ uno sciagurato retropassaggio di Guarino per poco non consente a Lunghi di presentarsi tutto solo davanti a Narduzzo, bravo e fortunato nel rimpallo, col pallone che finisce sul fondo.
Il Siena dopo il vantaggio lampo si abbassa per gestire e ripartire in contropiede, e soltanto al 31’ si riaffaccia dalle parti di Allegranti con il solito Guidone, che calcia dal limite ma senza inquadrare la porta.
Passa un minuto e i bianconeri hanno una doppia chance per raddoppiare, prima con Guidone che si libera bene in area ma viene murato sul più bello dalla difesa biancoblù e poi con D’Iglio che cerca la conclusione di potenza dal limite ma trova soltanto la respinta di Allegranti con i pugni.
Nel finale di prima frazione c’è spazio soltanto per una chance ospite col diagonale di Rosseti sugli sviluppi di un corner respinto con le ginocchia da Narduzzo e per un sinistro sbilenco di Bencini dopo errore di De Angelis, poi Catanzaro fischia due volte e manda le squadre al riposo sull’1-0.
La ripresa si apre senza cambi e sulla falsa riga del finale di primo tempo, con il Siena che gestisce e prova a ripartire in contropiede e la Sangiovannese che invece attacca alla ricerca del pareggio.
Al 51’ Barellini a tu per tu con Narduzzo calcia incredibilmente a lato, mentre 5’ più tardi Narduzzo è bravissimo a disinnescare la girata ravvicinata di Falomi su splendido invito di Lorenzoni.
Dopo l’avvio di ripresa a favore degli ospiti, il Siena riesce a gestire più facilmente il vantaggio, complici anche la stanchezza degli ospiti (tra l’altro con poche risorse in panchina) e il gran caldo.
Al 73’ Gibilterra sfiora il raddoppio di testa, con il pallone che finisce a lato dopo splendido cross di Pavlak, mentre al 76’ Agnello ci prova direttamente da calcio di punizione con Allegranti che smanaccia non benissimo in angolo.
Nel finale a parte un colpo di testa alto da buona posizione di Falomi su traversone di Lunghi al 76’ e un gol annullato per sospetto fuorigioco a Falomi in pieno recupero non succede più nulla e il Siena può così festeggiare il suo ottavo risultato utile consecutivo (sei vittorie e due pareggi) e l’aggancio al Trestina sul gradino più basso del podio, mentre la Sangiovannese, che non perdeva da sette gare rimane ferma all’ottavo posto a quota 39 a braccetto col Cannara.
