Com’è naturale che sia, c’è grande fermento dalle parti di via Berni in vista della partitissima di domenica contro il Cassino di Sandro Grossi.
I rossoneri, reduci dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Nuova Sorianese e dal successivo pari a Bellegra con il Serpentara di Lucidi, hanno fin qui mostrato i muscoli in campionato.
Il confronto casalingo contro gli azzurri è un banco di prova assai probante per una squadra che non ha fatto mistero dal primo giorno di puntare al salto di categoria e che dall’inizio del torneo è inciampata solo una volta ad Albano Laziale, viaggiando alla strepitosa media di 2,61 punti per partita.
Come migliorare una rosa già molto ben articolata e dal così elevato rendimento?
Domanda da un milione di dollari che da tempo gira nella testa della dirigenza rossonera.
La volontà di ampliare le scelte a disposizione di Ermanno Fraioli ha comunque spinto il club a guardarsi intorno per non lasciarsi sfuggire occasioni interessanti.
Una di queste pare sia giunta da una potenziale concorrente per il titolo, la Nuova Itri, che giorni fa ha liberato l’esperto difensore centrale Luca Di Franco.
Il profilo del giocatore campano sarebbe interessante per almeno un paio di validi motivi: primo perchè integrerebbe un reparto che già si avvale della presenza di Sfanò e Marini, ma che di recente ha perso per infortunio Moriconi.
Il secondo riconduce invece all’accoglienza da parte del gruppo che sarebbe senz’altro positiva, anche per la presenza di gente come Morelli e Neri che con lui condivisero quella splendida stagione che portò in D il Terracina.
Angelucci ci pensa, medita e tira le somme.
Il discorso è ben avviato e potrebbe definirsi a breve.
Forse anche domani, se gli spifferi del mercato si trasformeranno in musica per i tifosi colleferrini.
Sistemato il capitolo-Di Franco, è poi probabile che un ulteriore sforzo venga compiuto per conferire ulteriore qualità ad una prima linea che già consta di Morelli, Neri, Corrado e Cerroni.
Da Isola del Liri, per esempio, qualche pedina interessante è uscita.
Capolei è tornato nella sua Marino, Carlini è avviato verso Cassino e, chissà, potrebbe anche ritrovarsi di fronte vecchi amici domenica alle 11.
Resta Alessandro Valentino, ex artenese che in passato qualche delusione l’ha pure riservata al Colleferro.
L’ex numero 10 rossoverde è qualcosa in più di una suggestione, anche se arrivarci non sarà semplicissimo.
La Vis Artena lo riabbraccerebbe volentieri e pare che un pensierino su di lui lo abbiano fatto anche San Cesareo ed Anziolavinio.
Voci, bisbigli, abboccamenti e telefonate esplorative.
Il mercato è appena cominciato, ma il Colleferro non vuole farsi trovare impreparato ed il fine settimana potrebbe essere foriero di buone notizie.