A cura di Roberto Matrisciano
Dopo un periodo nel quale la vittoria era solo un miraggio, il Ronciglione United sembra essersi decisamente ripreso. Nel match casalingo con il S.Marinella è arrivato il quinto risultato utile di fila tra campionato e coppa, che rilancia le ambizioni dei viterbesi. A fine gara mister Oliva è stato raggiunto dai nostri microfoni, per analizzare il momento dei suoi:
Mister, sembrate esservi definitivamente sbloccati.
Come procede il recupero dei vari infortunati?
” Oggi abbiamo disputato una buona gara, creando numerose palle gol.
I progressi delle ultime settimane, Coppa Italia compresa, sono visibili.
Settimana dopo settimana stiamo recuperando gli indisponibili di lungo corso, anche se c’è ancora qualcuno fuori.
Comunque, almeno il ritorno di Vittorini sembra essere vicino, e dopo due mesi di assenza, in settimana dovrebbe essere in gruppo.
Il vostro inizio negativo è riconducibile solo a questo fatto?
” Sicuramente non era solo un discorso di infortuni, forse ci eravamo adagiati troppo sulle nostre convinzioni, frutto di un ottimo precampionato.
Ora stiamo rinascendo, le vittorie danno morale.
Siamo reduci da un momento positivo, ma non per questo dobbiamo rilassarci, anzi, è il momento buono per recuperare il terreno perduto”.
Voi, alla vigilia della stagione eravate considerati i favoriti del girone, ora la capolista è lontana.
Nonostante il divario, crede ancora in una possibile rimonta?
” In questo specifico momento dobbiamo pensare partita per partita, cercando quanto prima di uscire da questa zona della classifica.
Una volta centrato questo primo obiettivo, allora potremmo concentrarci sulle posizioni a cui questa squadra può ambire.
Se eravamo considerati tra le tre favorite del girone, non vedo perchè non si possa credere ad una rimonta da parte nostra.
Non sarà certo una falsa partenza a demoralizzarmi, non fa parte del mio dna.
Io sono fatto cosi’, crediamoci! ” .
Verrebbe da dire…salvo infortuni.
” E’ ovvio che ulteriori problemi fisici graverebbero sul nostro rendimento.
Siamo un ottima squadra, ma non possiamo avere trenta giocatori in rosa.
Dunque è normale che tale situazione sia complicata da gestire per una rosa ristretta come la nostra.
Ma gli infortuni non devono rappresentare un alibi, possiamo ancora migliorare.
Poi, è normale che dobbiamo sperare in qualche passo falso li davanti, per avere l’occasione di recuperare qualcosa”.
