Il Tor Sapienza lotta e brilla, Tornatore manda in estasi lo SFF Atletico solo nel recupero

Il Tor Sapienza lotta e brilla, Tornatore manda in estasi lo SFF Atletico solo nel recupero

Eccellenza, 11^ giornata: Tor Sapienza – SFF Atletico

Tor Sapienza: Trinchera; Di Mauro, Fiore, Graziani, Mele, Garritano, Cannizzo, Minelli, Scardini, Mereu, Ruggiero. A disp. : Lombardi, Marchini, Volpe, Della Porta, Terziani, Nargiso Galasso, Bamba. All. : Cristiano Di Loreto.

SFF Atletico: Nota; Di Emma, Di Menico (9’st Marzi), Esposito, Sevieri (39’st Paoliello), Tafi, Nanni, Rocchi, Tornatore, Morini (28’st Mambrini), Perocchi. A disp. : Picca, Sargolini, Barillaro, Rea. All. : Raffaele Scudieri.

Arbitro: Masciale di Molfetta. Assistenti: Mostafa di Roma 1 e Gizzi di Ciampino.

Marcatori:34’st Ruggiero, 36’st Marzu, 47’st Tornatore.

Note: 1’ e 3’ recupero; ammoniti Di Mauro, Graziani, Minelli, Tafi.

Il Tor Sapienza si fa beffare nel finale dallo Sporting Fregene Focene, dopo una gara combattuta con ardore e carattere. La rete di Tornatore al 2’ di recupero  fissa il finale sul 2 – 1 per la capolista, mai così in difficoltà come oggi contro un Tor Sapienza formato guerriglia.

Un peccato per i padroni di casa, che erano anche passati in vantaggio per primi. Pervenuti al pareggio con Marzi, i biancorossoblu si sono giovati del loro punto forte, ovvero i fuoriclasse.

Il Tor Sapienza approccia con intensità, chiudendo gli spazi e marcando a uomo. Difesa a 5 per Di Loreto, solito 3-4-3 per lo SFF Atletico.

Prima mezz’ora senza emozioni, solo legna in mezzo al campo con gli spazi abilmente chiusi dai 5 difensori di casa.

La prima chance arriva al 30’ per i gialloverdi, Di Menico va a vuoto, Mereu crossa per Scardini che mette a lato.

Mereu ci riprova anche da fuori due minuti dopo, Nota è sicuro in presa, mentre la prima occasione gli ospiti la producono in mischia, Rocchi impatta bene la seconda palla ma la difesa respinge ancora (35’).

Nel finale l’Atletico cresce, il Tor Sapienza mette le pezze in qualche maniera: Nanni chiama Trinchera alla parata sul tiro da fuori (40’), Rocchi si beve mezza difesa servendo poi un Tornatore sciupone (44’).

Più divertente la ripresa, con le squadre subito propositive. Mereu trova il cross per Scardini al 6’, il colpo di testa finisce alto, al 24’ bell’intervento di Trinchera sul tiro a giro di Morini.

L’Atletico è in crescita, ma Tornatore non ingrana. Il Tor Sapienza ne approfitta e passa al 34’: cross perfetto di Mereu per Ruggiero, il terzino si inserisce e fa esplodere il Castelli.

Ma l’uno a zero dura poco, tempo novanta secondi e l’Atletico ritrova spazio sulle fasce, arriva il cross per Marzi che svetta in anticipo e sigla il pareggio.

Nel recupero arriva la beffa. Con il Tor Sapienza in debito di energie, che spreca due chance per ripartire, l’Atletico indossa la veste di giustiziere e manda in rete Tornatore, che stacca con un terzo tempo formidabile, che rende merito alle sue grandi qualità.

Un vero peccato, sino a quel momento il re dei bomber non si era visto, ma all’Atletico basta anche una sola occasione per raddrizzare una giornata storta. Nel finale un po’ di nervosismo per qualche colpo proibito, dirigenti ed allenatori di entrambe le squadre riportano la calma con autorevolezza.

Continua la marcia della capolista, ma applausi per un Tor Sapienza che ha mostrato carattere, aggressività e finalmente anche un’identità definita: quella di gladiatori.