Il Trastevere incarta il Gelbison, basta Tajarol per continuare a sognare

Il Trastevere incarta il Gelbison, basta Tajarol per continuare a sognare

Di Alessandro Bastianelli.

Serie D girone H, 13^ giornata: Trastevere – Gelbison V.D.L.

Trastevere (4-3-3): Redaelli; Vendetti, Pasqui, Fatati, Tarantino, Paolacci, Panico, Mastromattei, Massella (47’st Lorusso), Tajarol (42’st Fiorini), Pagliaroli (45’st Allegrini). A disp. : Ceccucci, Menichetti, Pieri, Pace, Donati, Piras. All. : Gardini.

Gelbison V.D.L. (4-3-3): D’Agostino; Ferraioli (34’st Perillo), Giordano, D’Orsi, Mejri; De Feo, Manzillo, Pecora (16’st Falco); Cappiello, Yeboah, Passaro (34’st Cammarota). A disp. : Faggiano, Penta, Di Fraio, Maggio, Serva, Gisonni. All. : Pepe.

Arbitro:

Marcatori: 8’st Tajarol.

Note: 1′ e 5′ recupero;

Contro una Gelbison abulica basta Tajarol per continuare a sognare.

Con un occhio alla radiolina e l’altro al terreno di gioco, il Trastevere fa suo il big match del girone H contro la squadra del momento, batte la Gelbison e tiene a distanza Bisceglie, Nocerina e Gravina, tutte vincenti in trasferta.

Cilentani spenti in fase propositiva, il motivo? Bomber Maggio sta male, accanto a Cappiello giocano Yeboah e Passaro, per Gardini il dubbio era fra Lorusso e Panico, risolto a favore di quest’ultimo.

Il primo tempo non brilla per occasioni ed emozioni. Il Trastevere tiene botta, ma nei primi venti minuti si fa vedere solo il Gelbison.

Al nono minuto primo squillo di Manzillo, la punizione termina alta; un minuto dopo prova a innescarsi Yeboah, il tiro è centrale.

al 17′ l’ex Taranto si mette in coppia con Cappiello, che lo serve bene nello spazio, la mira è sconclusionata.

L’unico pericolo a marca Trastevere è questo mezzo svarione della difesa ospite su un cross per Tajarol, tutto fila liscio.

Sembrerebbe la gara perfetta, ma in avvio di ripresa si sente già l’odore del gol. Il Trastevere abbandona la timidezza e mostra il viso sfrontato, una deviazione al secondo minuto viene intercettata da D’Agostino.

All’ottavo minuto però i trasteverini passano in vantaggio. Svarione incredibile di Giordano sul pressing di Pagliaroli, D’Agostino ci mette una pezza, ma arriva Fatati che rifinisce per Tajarol, la zampata del leone di Torrimpietra vale l’uno a zero.

La Gelbison si scuote, Yeboah sfodera l’orgoglio all’undicesimo senza abbinarvi la giusta precisione, mentre al 21′ Manzillo è sfortunato, benché stilisticamente magnifico, su calcio di punizione, l’incrocio dice no.

Al 35′ Panico indossa gli sci e si improvvisa Alberto Tomba fra i paletti, D’Agostino gli sbarra l’ultima porta.

Al 37′ si spengono le speranze della Gelbison: Tajarol, 35 anni e tanta voglia di correre, si fa mezzo campo in progressione, Giordano lo atterra e conclude con un rosso il suo disastroso pomeriggio.

Nel finale, standing ovation per Tajarol, il subentrato Fiorini prova a non farlo rimpiangere concludendo così una bella azione corale, la traversa gli nega la gioia personale.

Finisce con una vittoria che premia la caparbietà ed il carattere del Trastevere, brava a incassare quando serve, letale nel colpire con l’intramontabile Stefano Tajarol. In un pomeriggio dove Nocerina, Bisceglie e Gravina hanno saputo solo vincere, i tre punti permettono agli amaranto di restare in vetta al girone H.