Il Valmontone 1921 allunga di nuovo.
La squadra giallorossa ha nuovamente aumentato il distacco sulla seconda in classifica del Girone D, ovvero l’Atletico Morena: i capitolini (prossimi avversari) sono a quindici lunghezze e quindi i ragazzi di mister Cristiano Di Loreto sembrano davvero a un passo dal salto in Eccellenza.
“Non è ancora un verdetto – dice pragmaticamente il difensore centrale classe 1987 Stefano Tartaglione, ritratto nella foto di Roberto Benedetti – E’ come se fossimo ad un pranzo e dopo aver mangiato antipasto, primo e secondo, ora siamo in attesa della parte più gustosa che è il dolce.
Lo scontro diretto, come sempre, “pesa” il doppio, ma prima vogliamo dare tutto in Coppa”.
Mercoledì, infatti, il Valmontone ospiterà la Lodigiani che parte dal vantaggio di 1-0 ottenuto all’andata dei quarti di finale: “Loro mi hanno fatto un’ottima impressione anche se in campionato non stanno raccogliendo molto.
Per noi è stata forse la peggiore esibizione stagione, ma siamo fiduciosi di poterla ribaltare.
Il gol in trasferta (tra i dilettanti vige ancora, ndr) può pesare, ma non dobbiamo fare troppi calcoli perché ci teniamo tantissimo alla Coppa e vogliamo arrivare il più lontano possibile, come in campionato”.
Tartaglione fa un passo indietro per parlare del roboante 4-1 con cui i giallorossi si sono imposti sul campo dell’Atletico Lodigiani: “Abbiamo dato continuità alla buona prestazione fatta col Velletri.
Se impostiamo le gare in un certo modo, le riusciamo quasi sempre a portare dalla nostra parte.
Siamo anche andati inizialmente sotto a causa di una piccola incertezza, ma non ci siamo buttati giù e anzi forse quell’episodio ci ha dato la scossa tanto che siamo arrivati a fine primo tempo avanti per 3-1 e poi nel secondo abbiamo gestito bene il vantaggio”.
Per il difensore è pure arrivato il settimo sigillo in campionato: “Ero andato meglio solo in una stagione di diversi anni fa, sempre a Valmontone, ma quell’anno avevo battuto anche qualche rigore.
Sono molto contento, ma il dato che mi fa più piacere è quello della miglior difesa, poi ovvio che non mi dispiace se arrivano anche i sigilli personali”.
(Ufficio Stampa Valmontone 1921)