A cura di Simone Capone
Grifone Monteverde – Villanova Calcio 0 – 0
Grifone Monteverde: 1 Carloni, 2 Proietti ( 28′ s.t. 18 Loi) , 3 Agnoli, 4 Bianchi ( 31′ s.t. 15 Bevilacqua), 5 Ignazzitto, 6 Staffa, 7 Sette, 8 Di Maggio (1′ s.t. 17 Fogli (25′ s.t. 14 Sammiceli)), 9 Quattrini, 10 Anello (10′ s.t. 13 Faragalli), 11 Igliozzi A disp: 12 Berti, 16 Di Carlo All.: Radi Alessandro
Villanova: 1 Balestrieri, 2 Tavaniello, 3 Marchini, 4 Ciccanelli, 5 Trofili, 6 Della Porta (20′ s.t. 15 Mazzei), 7 De Angelis , 8 Paolacci( 1′ s.t. 17 De Angelis D.), 9 De Dominicis ( 31′ s.t. 16 Lucci) , 10 Ugolini ( 25′ s.t. 13 Garritano), 11 Ruggiero (35′ p.t. 18 Golia) . A disp.: 12 Bambino, 14 Di Benedetti, All.: Volpe Stefano
Arbitro: De Marco di Aprilia
Note: ammoniti Balestrieri, De Angelis (V), Faragalli, Loi (G); espulso Igliozzi per proteste; 0′ e 3′ di recupero
Il Villanova riesce ad interrompere la serie di vittorie consecutive della capolista Grifone Monteverde, ma non riesce ad andare oltre il pari a causa della giornata di grazia dell’estremo difensore dei padroni di casa, Carloni.
Il numero 1 rossoblu, infatti, è riuscito a salvare la sua squadra in almeno due occasioni, facendole conquistare un punto che serve più a mantenere l’imbattibilità e meno alla classifica.
Freno a mano – La prima frazione di gara si gioca su ritmi lenti, complice anche il caldo di questo sabato. Si lotta molto a centrocampo, ma sono pochi i palloni serviti in verticale per cercare la profondità degli attaccanti. Il Grifone prova a mantenere un palleggio prolungato, ma i ragazzi di Volpe non stanno certo a guardare ad alzano un buon pressing che spesso porta all’ errore degli avversari.
Poche o nulle le occasioni da rete se non per qualche tentativo su calcio piazzato da parte di Di Maggio, ma il suo destro oggi sembra non essere lo stesso con il quale ci ha abituato a magie. L’ occasione più importante del primo tempo capita sui piedi di Igliozzi al minuto 44′, ma il numero 11 calcia a lato dopo la bella sponda di Quattrini.
Si fa sul serio – La ripresa è tutt’altra musica e le due avversarie iniziano a fare sul serio. Le parole negli spogliatoi di mister Volpe hanno il loro effetto ed il Villanova sembra trasformato, complice anche un calo da parte dei padroni di casa.
La prima occasione del secondo tempo la crea il solito Igliozzi, che prova un tiro a giro da fuori area che termina di poco a lato.
La partita si accende improvvisamente e la chance più grande della gara capita al 23′ sui piedi del nuovo entrato Golia, che furbamente sfrutta un errore difensivo del Grifone per portarsi a tu per tu con Carloni: il tiro del numero 18, però, è impreciso e trova solamente l’esterno della rete.
Ora si fa sul serio e lo dimostra Faragalli con un lancio millimetrico per Quattrini che, dal limite dell’area, prova un pallonetto troppo debole e dunque di facile presa per il portiere Balestrieri.
Di contro il Villanova spinge bene sulle fasce e lo dimostrano le tante percussioni di Tavaniello da una parte e Marchini dall’ altra, ma i loro cross al centro dell’area non arrivano mai a destinazione e sono di facile lettura per i difensori e per l’attentissimo Carloni.
Il tempo scorre ed il punteggio sembra non volersi sbloccare, nonostante le due squadre riescano a penetrare con molta più facilità nelle aree degli avversari.
Il Villanova cresce molto, si impossessa del centrocampo e guadagna tante punizioni interessanti intorno ai 30 metri.
La più pericolosa, però, è quella calciata da De Angelis al minuto 40: la traiettoria del numero 7 è perfetta, come lo è dall’altra parte la risposta di Carloni che con la punta delle dita toglie la sfera dall’incrocio e salva il risultato.
Nel finale c’è tempo solo per qualche polemica: Igliozzi si fa espellere per un applauso di troppo al direttore di gara; mentre Volpe reclama un calcio di rigore per fallo di mano da parte di Staffa, giudicato involontario dall’arbitro De Marco.
Il Villanova torna a casa con un punto che ha il sapore amaro, ma comunque arrivato sul campo della prima della classe; d’altro canto il Grifone non è sembrato spumeggiante come nelle ultime uscite, con un Di Maggio in ombra e sostituito a fine a primo tempo. Nonostante ciò la squadra di Monteverde continua a guardare tutti dall’alto, ma potrebbe essere presto in compagnia di Tor di Quinto e N.Tor Tre Teste.